Ad Ussaramanna la lingua e la cultura sarda grandi protagonisti alla seconda edizione del Festival Arrexini.
Le prime tre giornate di Arrexini, Festival di lingua e cultura sarda promosso dai comuni di Villanovaforru ed Ussaramanna con il sostegno della Fondazione di Sardegna e dell’Assessorato alla cultura della Regione Sardegna, organizzato dall’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo, sono giunte al termine.
«L’edizione 2022 di Arrexini, Festival di Lingua a Cultura Sarda – dice Marco Sideri, sindaco di Ussaramanna – un deciso passo avanti. Grazie all’esperienza e a una maggiore consapevolezza nei nostri mezzi siamo stati in grado di collaborare con successo all’organizzazione di un evento che continua a crescere e migliorarsi.»
La tre giorni di Ussaramanna anticipa di una settimana gli appuntamenti in programma a Villanovaforru venerdì 17 giugno, sabato 18 giugno e domenica 19 giugno, e ha contribuito a rilanciare e promuovere verso un vasto pubblico l’importanza e la specificità propria dell’identità culturale sarda, offrendo momenti di confronto, dibattito e svago.
Particolarmente apprezzate le contaminazioni culturali e linguistiche espresse dal sound blues di Matteo Leone, il concerto lezione “Cuncordia a Launeddas” curato dall’associazione Symponia, il “rappamuffin” di Randagiu Sardu, l’esito del laboratorio cinematografico curato da Stefano Cau e Maurizio Loi e la proiezione dei cortometraggi: L’uomo del Mercato di Paola Cireddu, Armona Putz del regista basco Telmo Esnal – Euskera, “Mira sa Di” di Andrea Cannas e Malefadau di Matteo Incollu.
«Gli eventi musicali e i live show hanno riscosso un ottimo apprezzamento di critica e pubblico – continua Sideri – i concerti e le esibizioni hanno attirato un folto pubblico e si sono dimostrati la classica ciliegina sulla torta, tanto che nelle prossime edizioni potranno sicuramente ricoprire un ruolo di primo piano.»
Interessanti è con un ottima partecipazione di pubblico anche i momenti dedicati alla promozione e difesa della lingua sarda cominciati venerdi 10 giugno alle ore 18.30 con la presentazione dell’ultima fatica letteraria di Giuseppe Corongiu, S’intelligèntzia de Elias, e proseguiti sabato 11 con l’incontro/dibattito “Bilinguismo a Scuola”, coordinato da Antonello Garau, con la partecipazione di Isabella Tore, Miriam Mereu e Antonella Sorace e con la presentazione del progetto “Modas” per la tutela e promozione del canto a tenore nel rispetto delle sue espressioni locali con la partecipazione di Diego Pani e Sebastiano Pilosu.
Il futuro, per Arrexini, si preannuncia sicuramente roseo. «Prossimo obiettivo – conclude il primo cittadino d Ussaramanna – sarà quello di far crescere ancora di più quest’importante evento, cosi da attirare sempre più persone a scoprire le nostre comunità e a innamorarsi della nostra cultura.»