Dopo due anni di pandemia, Borutta, piccolo centro del Meilogu, ritorna a festeggiare San Pietro di Sorres.
«Riappropriarsi delle tradizioni, garantire momenti di svago, festa e vita di comunità permette ai nostri piccoli paesi di sopravvivere e continuare ad essere luoghi appetibili per i giovani – spiegano dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Silvano Arru -. Qui siamo cresciuti e la festa del Santo Patrono è sempre stata un momento fondamentale dell’estate boruttese, vogliamo continuare a dargli quel ruolo e far ricordare ai nostri figli che con San Pietro prende avvio l’estate, come per noi è sempre stato.»
I quattro giorni di manifestazioni abbracciano le diverse fasce d’età con eventi di richiamo anche per il territorio circostante.
Si è partiti ieri con l’apertura del torneo triangolare giovanile San Pietro di Sorres: Seunis Thiesi – Sorres Borutta – Torralba che si concluderà in serata con le premiazioni e la musica di Peppe dj.
Domani, alle 19.30, i bambini del Coro del Mejlogu diretto da Alessandra Melis si esibiranno nel concerto Canta Sorres. Alle 20.30, si terrà la finale del 2° torneo di calcio a otto Mejlogu Cup.
Ancora musica ma con un tuffo negli anni ottanta e una serata diretta da Davide Masu che tra dj, filmati e interviste, allieterà il pubblico. Durante la serata, che inizierà alle 22.30, si alterneranno: Dj Zeno il re delle discoteche del sassarese, Dj Mau da Thiesi e il suo staff, Dj Masia da Bonnanaro e i racconti di Renato – il re del panino della Sassari notturna.
Mercoledì sera alle 18.30 – si ritorna alla tradizione e al culto con la messa pontificale presieduta da Padre Abate Tiana che da San Pietro di Sorres guiderà la processione verso la chiesa Santa Maria Maddalena accompagnata dai cavalieri e dai gruppi folk di Monastir, Mores, Siligo e il coro di Usini. I gruppi ed il coro Ittiri Caneddu animeranno poi, dalle 22.30, con i balli in piazza.
I quattro giorni di festeggiamenti si concluderanno giovedì 30, dalle 20.30, nel piazzale dell’ex Asilo, con il gruppo Skaoss, Robertino Dee Jay ed il cantante trap siciliano Niko Pandetta.
Antonio Caria