Giovedì 30 giugno, alle 20.30, l’XI edizione di Primavera a Teatro si conclude al Centro culturale di Sennori con un doppio appuntamento all’insegna della danza moderna: la compagnia Ariella Vidach-Aiep di Milano porta in scena “Kinexsa studio”, una sorta di sfida alla tecnologia orientata alla relazione corpo-clone; mentre Asmed Balletto di Sardegna presenta “Look parade”, un invito a uscire dagli schemi per immaginare un mondo libero ispirato alla leggerezza degli anni Ottanta.
Ideato e diretto da Claudio Prati ed Ariella Vidach (che ha curato anche le coreografie), “Kinexsa studio” muove attorno al tema dell’artificialità e della riproducibilità, con una visione di corpo abilitato e animato da un corpo vero, prestato per essere in ascolto e reattivo.
In un ritmo serrato, l’interprete femminile enfatizza il dettaglio e l’articolazione delle estremità del corpo, in dialogo con l’avatar proiettato nel fondale della scena. Il progetto si ispira ed elabora i materiali coreografici della danza di un avatar, “animato” in tempo reale dalle performer in scena.
Grazie all’uso di una “kinect” (una telecamera “aumentata”) che nella performance viene utilizzata come dispositivo interattivo, le danzatrici creano una relazione non con l’immagine ma con i dati prodotti, che verranno via via interpretati avviando una nuova traiettoria di senso.
“Look parade” è un lavoro pensato e interpretato da Sara Pischedda e Luca Castellano, con l’invito a riflettere, a uscire dagli schemi e a non prendersi troppo sul serio, e provare a immaginare un mondo libero, colorato, scanzonato, incosciente, all’insegna della perfezione estetica e del narcisismo. L’intento è quello di creare un’ambientazione scenica che, attraverso la danza, riporti in vita la leggerezza e l’incoscienza di un periodo indimenticabile che tuttora ha i suoi effetti sulla moda, sulla musica e sulla quotidianità. Il periodo di riferimento è quello degli anni ‘80, decennio dei colori sgargianti, della sensualità e dell’edonismo.