Nei giorni scorsi, la Giunta comunale di Oristano ha approvato la delibera di attuazione del progetto “Ilab Food”, inserito all’interno della programmazione territoriale “Viaggio Nella Terra dei Giganti”, in partenariato con l’Unione dei Comuni Costa del Sinis Terra dei Giganti, e che prevede una spesa di 2 milioni di euro.
«Oristano è il luogo ideale per sviluppare l’Ilab Food – ha dichiarato il Sindaco, Andrea Lutzu -. Lo è per la vocazione del territorio: nell’oristanese il comparto agroalimentare riveste particolare importanza per la presenza di realtà economiche a elevata dinamicità. Sono presenti aziende d’eccellenza nel comparto lattiero caseario, vaccino e ovino, vitivinicolo, nella produzione e lavorazione del riso, nella lavorazione e trasformazione dei prodotti orticoli dell’area irrigua dell’Oristanese e del Sinis. Aziende che supportano la presenza di importanti strutture di aggregazione della produzione con alta specializzazione di condizionamento, trasformazione e commercializzazione. Altro comparto strategico è quello della pesca: oltre al prodotto fresco, un’elevata importanza nella produzione ittica delle lagune dell’area è rappresentata dai prodotti trasformati, quali bottarga, merca e pesce affumicato, ottenuti dalla lavorazione dei muggini.»
«C’è una presenza di segmenti agroindustriali fortemente specializzati e supportati dall’attività economica di un intero distretto – ha aggiunto il primo cittadino -. Non possiamo dimenticare le caratteristiche di eccellenza e unicità della filiera enologica che gode di un forte legame con la didattica e la ricerca universitaria grazie al “Consorzio Uno” che propone dei percorsi formativi specialistici sulle tecnologie Alimentari; la viticoltura ed enologia e la qualità e sicurezza dei prodotti alimentari.»
«Nell’ex mattatoio l’ILab Food svolgerà attività informative, laboratoriali e si potrà consentire lo sviluppo della competitività delle attività produttive connesse al cibo, in particolare quelle legate alla trasformazione delle produzioni agroalimentari e ittiche – ha concluso Andrea Lutzu -. Sarà dato spazio all’innovazione, all’incontro tra imprese, centri di ricerca e utenti per contribuire a collaborare, cooperare con ricercatori, sviluppatori e progettisti per contribuire al processo innovativo nel suo insieme.»
A.C.