«La ministra dell’Università e della Ricerca intervenga per garantire il diritto all’assistenza scolastica a favore degli studenti universitari sardi, sollecitando il presidente della Regione Sardegna ad adempiere alle procedure di nomina di sua competenza nel Consiglio di amministrazione e nel Collegio dei revisori dei conti dell’Ersu di Cagliari. Per la ritardata nomina di questi organi circa ottomila studenti, oltre 1/3 dei frequentanti i corsi di laurea dell’Università di Cagliari, a oggi non hanno certezza di poter accedere alle borse di studio per il prossimo anno e il perdurare della situazione di stallo potrebbe spingere le matricole a presentare istanza di iscrizione presso altri Atenei ovvero all’abbandono degli studi. Chiediamo di evitare un danno certo sulle dinamiche universitarie e di formazione isolane e più in generale sulla già precaria situazione socio-economica delle famiglie che risiedono in Sardegna.»
Lo chiede la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd) in un’interrogazione in commissione rivolta alla Ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, sottoscritta dalla collega Chiara Gribaudo, responsabile giovani del Pd, e dai deputati del Partito democratico Andrea Frailis e Gavino Manca.
Spiegando che «l’inerzia delle nomine determina l’impossibilità per l’Ersu di esperire le procedure propedeutiche all’erogazione dei servizi agli aventi diritto e per l’Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione di erogare le specifiche somme dovute all’Ersu medesimo», Romina Mura segnala anche che «l’impossibilità di recepire gli incrementi delle borse di studio prefigura una evidente disparità di trattamento tra gli studenti che frequentano l’Università di Cagliari».