Nuovo appuntamento per la rassegna di Cada Die Teatro “Capitani coraggiosi” domenica 2 febbraio al Teatro Comunale Si ‘e Boi di Selargius, e negli spazi di Piazza Si ‘e Boi. Alle 16.00 si comincia con Pulcinella e il suo teatro, laboratorio a cura di Marco Manchisi, e con Su la maschera!, laboratorio a cura di Francesca Pani e Cristina Carta, in collaborazione con Cultarch. Con una semplice busta di pane, carta colorata e colla, i piccoli partecipanti realizzeranno delle maschere fatte di tante espressioni e forme, dando libero sfogo alle proprie emozioni. Alle 17.00 la consueta MERENDAe alle 17.30 tutti a vele spiegate in teatro: in scena I GUAI DI PULCINELLA, una produzione targata La luna nel letto (Ruvo di Puglia) /associazione culturale Tra il dire e il fare(Teatri Abitati – Residenza di Ruvo di Puglia), di Marco Manchisi, con lo stesso Manchisi e Santo Marino (luci di Michelangelo Campanale, maschere di Stefano Perocco, tecnica di Cristina Carbone). Manchisi, napoletano doc, è attore solido, si è formato e ha lavorato con le compagnie di Antonio Neiwiller e di Leo de Berardinis, ha recitato, fra gli altri, con Toni Servillo, Enzo Moscato, Mario Martone, Marco Baliani, Alessandro Benvenuti, Francesco Rosi, Luca De Filippo.
Lo spettacolo. Pulcinella, nato mezzo uomo e mezza gallinella, maschera che ha rappresentato l’anima e la faccia del popolo napoletano, è servo di Zappalà, padrone severo ed esigente. Combina guai su guai e sono botte. Ma questa volta l’ha fatta grossa e finirà fritto in padella. Mentre il padrone Zappalà sta preparando il sughetto per condirlo, dal mercato arriva Truffaldino, una nuova maschera che aiuterà Pulcinella a salvarsi: finalmente potrà giocare a fare il padrone, e il padrone per una volta farà il servo. Pulcinella ha bisogno di affetto e fiducia, sogna il suo dominus ideale, che non lo bastoni soltanto, ma che pure lo accarezzi e ogni tanto lo coccoli un po’. Proporre a un pubblico di bambini le disavventure di un Pulcinella sotto la tirannia di un padrone senza cuore e mostrare il suo impegno per scardinare quella durezza di sentimenti è utile per aprire una riflessione semplice contro l’odio e la guerra, per una fratellanza pacifica e senza confini. Lo spirito fanciullesco, ingenuo e diretto con il quale questo Pulcinella vuole fare breccia nell’animo di Zappalà permetterà ai giovani spettatorii di assaporare le vicende di un servo, attraverso gestualità e sonorità tipiche di un teatro di antica tradizione.
Una matinée per le scuole de “I guai di Pulcinella” è in programma lunedì 3 febbraio, alle 10.00, sempre al Teatro Si ‘e Boi di Selargius.
E domenica 2 febbraio volerà a Spoleto una produzione di successo di teatro per ragazzi firmata Cada Die, PIÙ VELOCE DI UN RAGLIO, che sarà in scena alle 16.30 al Teatro Nuovo Menotti, ospite della rassegna “La domenica dei sogni”. Lo spettacolo, di e con Mauro Mou e Silvestro Ziccardi (Alessandro Lay collabora alla drammaturgia e alla messa in scena) è liberamente tratto dal racconto “L’asino del gessaio” di Luigi Capuana. «Non bisogna farsi ingannare dalle apparenze, anche un asino può avere un cuore nobile e i re e le principesse talvolta devono rimboccarsi le maniche per guadagnarsi un po’ di nobiltà».