«La riapertura delle vendite delle carni fuori dalla Sardegna decisa dalla Commissione europea per il 15 dicembre, annunciata dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, e dal presidente della Regione, Christian Solinas, oggi a Sassari, è il giusto riconoscimento per decenni di sacrifici affrontati dagli allevatori virtuosi e regolari della nostra terra. Una battaglia su cui Confagricoltura ha sempre fatto la sua parte con proposte serie. Un risultato storico che libera le campagne sarde da una maledizione giunta nel 1978 e causa di centinaia di milioni di euro di perdite per la zootecnia e per tutto l’indotto, ridotto al lumicino con le diverse politiche di contrasto. Proprio sulle azioni di eradicazione va detto che una svolta importante è giunta quando, anche con il nostro pieno supporto, è nata nel 2014 l’Unità di Progetto: uno strumento di intervento rapido, innovativo ed efficace. La vera differenza rispetto al passato, che ha permesso di premiare gli allevatori virtuosi e di riaccompagnare verso la legalità chi ne era fuori.»
Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Sardegna, Paolo Mele, che ha così concluso: «Il giorno in cui riapriranno davvero i mercati sarà una vittoria di tutti, che permetterà ai nostri allevatori di guardare il futuro con una diversa ambizione».