Fa tappa a Castadas la mostra itinerante Sete da luppoli. Saranno Roberto Pisano, Antonello Raimondi e Simona Gullis, sommelier, docenti e relatori AIS (Associazione Italiana Sommelier) ad accompagnare gli ospiti nelle serate delle degustazioni e dei salotti. Mentre nelle due serate dei “Birrifici in scena” vedranno come protagonisti i mastri birrai ed i produttori a condurre i visitatori nell’affascinante viaggio della produzione artigianale.
Sabato 23 in apertura e martedì 26 luglio, dalle 19.30, si terranno le due serate di degustazione guidata, intitolate rispettivamente “Centus concas, centus birrettas” e “De gustibus. Domenica 24 e giovedì 28 luglio sempre alla stessa ora, invece sarà la volta dei due salotti enogastronomici, “Pani, casu e birra a rasu” il primo e “Fame da luppoli”.
Lunedì 25 luglio, alle 19.30, sarà la volta della prima delle due serate di birrifici in scena, intitolata “Birras quartesas”, mentre la seconda, “Birrifici in maschera” chiuderà la mostra venerdì 29.
Mercoledì 27 sarà dedicato allo show cooking a cura dell’Associazione Botteghe in Piazza.
«Siamo molto orgogliosi di sponsorizzare iniziative di questa importanza, capaci di innescare piccoli circoli virtuosi tra piccole realtà, gli ospiti che vivono il nostro territorio e professionisti che ci insegneranno ad apprezzare al meglio le caratteristiche della birra. La birra artigianale – ha detto Simona Demurtas, assessora del Turismo – non è solo eccellenza enogastronomica, ma sta diventando sempre più un volano per il turismo. La pandemia ha fatto riscoprire a tante persone le virtù del turismo lento e su questo Castiadas e i suoi imprenditori sono sempre più attenti. Questo vuole essere anche una spinta nella direzione di un approccio più consapevole al territorio e al turismo agroalimentare, inteso come motore di sviluppo e sostegno a un comparto agricolo strategico per la nostra economia.»
Antonio Caria