Il binomio composto da Luigi Angius e Rarità si è imposto nel Gran Premio Fise Sardegna a due manches con ostacoli a 140 centimetri di altezza, gara clou del fine settimana dedicato al Trofeo dei Nuraghi per il cavallo nato ed allevato in Sardegna, organizzato dall’agenzia Agris e dalla Fise Sardegna col supporto finanziario della Regione Sardegna, che si è disputato negli impianti di Tanca Regia, ad Abbasanta.
La saura allevata da Salvatore Mario Arcadu ha collezionato 5 penalità nella prima manche ma con il percorso netto nella seconda manche il binomio Angius-Rarità ha scavalcato il bi-campione regionale Giovanni Carboni su Rubacuori Baio che ha commesso un errore solo in ogni manches chiudendo con 8 penalità totali. Terzo posto per Enrico Carcangiu su Voulax.
Altra gara di spicco della giornata domenicale la C130mista valida per i 6 anni. Successo dell’emergente Gabriele Visca in sella a Courdney. Per il cavaliere del Circolo Monte Oro un doppio netto col tempo di 45 secondi e 3 decimi, che è servito per battere l’altrettanto inappuntabile Andrea Guspini su Ambher Marie che però ha impiegato quasi 2 secondi in più.
Nella C120 a tempo, vittoria di Rachele Baldinu su Algarve.
Oltre 200 i binomi iscritti alla penultima tappa, la prossima si disputerà a metà settembre a Golfo Aranci.
Ben otto i percorsi netti nella C135 a fasi consecutive disputata sabato, il più rapido è stato Giovanni Carboni su Pashmir. Ha fatto registrare un secondo e mezzo in meno di Luigi Angius su Rarità. Terzo posto per Antonio Murruzzu su Tiberio. Terzetto che figura anche nella classifica dei cavalli di 7 anni e oltre del Trofeo Agris.
Sempre sabato, nella C130 a fasi consecutive per il trofeo Ambassador, vittoria di Anna Modoni su Green Land Ma, mentre nel trofeo Agris, in evidenza Andrea Guspini su Arizhona Bay nella classifica 6 anni a fasi consecutive.
Antonio Caria
Foto credit Corbinzolu