Emozione e modernità, tradizione e innovazione: sono queste le parole chiave Teatro Lirico di Cagliari, che con la sua posizione centrale, rafforza il legame a doppio filo alla storia del capoluogo sardo.
«Abbiamo voluto anticipare la presentazione della Stagione lirica e di balletto 2023 per avere più tempo per promuoverla e riportare il pubblico in sala, dopo due anni complessi per la pandemia. Stiamo lavorando per portare il teatro negli spazi aperti della città», ha dichiarato il sindaco, Paolo Truzzu.
Alla presentazione ha preso parte anche il soprintendente Nicola Colabianchi. Si inizia venerdì 10 febbraio, alle 20,30, con una preziosa rarità musicale di Francesco Cilea, che viene eseguita per la prima volta in Sardegna: Gloria, opera lirica in tre atti, su libretto di Arturo Colautti.
Il secondo appuntamento con l’opera, dal 17 al 26 marzo, è con La Cenerentola, su libretto di Jacopo Ferretti e musica di Gioachino Rossini. Dal 21 aprile al 3 maggio, ritorna, dopo 15 anni, uno dei capolavori veristi più popolari: Andrea Chenier di Umberto Giordano. La stagione lirica e di balletto prosegue dal 26 maggio al 4 giugno con La Traviata, capolavoro di Giuseppe Verdi. E poi, Carmen, Il lago dei cigni, con il corpo di ballo alla Scala, Mefistofele. E dal 21 al 30 dicembre, La Boheme.
Nello specifico, sono previste, dunque, 7 opere e un balletto per gli 8 turni di abbonamento (oltre alle recite mattutine rivolte a scuole e famiglie).
«Abbiamo voluto anticipare la presentazione della Stagione lirica e di balletto 2023 per avere più tempo per promuoverla e riportare il pubblico in sala, dopo due anni complessi per la pandemia. Stiamo lavorando per portare il teatro negli spazi aperti della città», ha dichiarato il sindaco, Paolo Truzzu.
Alla presentazione ha preso parte anche il soprintendente Nicola Colabianchi. Si inizia venerdì 10 febbraio, alle 20,30, con una preziosa rarità musicale di Francesco Cilea, che viene eseguita per la prima volta in Sardegna: Gloria, opera lirica in tre atti, su libretto di Arturo Colautti.
Il secondo appuntamento con l’opera, dal 17 al 26 marzo, è con La Cenerentola, su libretto di Jacopo Ferretti e musica di Gioachino Rossini. Dal 21 aprile al 3 maggio, ritorna, dopo 15 anni, uno dei capolavori veristi più popolari: Andrea Chenier di Umberto Giordano. La stagione lirica e di balletto prosegue dal 26 maggio al 4 giugno con La Traviata, capolavoro di Giuseppe Verdi. E poi, Carmen, Il lago dei cigni, con il corpo di ballo alla Scala, Mefistofele. E dal 21 al 30 dicembre, La Boheme.
Nello specifico, sono previste, dunque, 7 opere e un balletto per gli 8 turni di abbonamento (oltre alle recite mattutine rivolte a scuole e famiglie).
Antonio Caria