La situazione di grave crisi del Nord Sardegna ed i ritardi nella realizzazione delle infrastrutture e degli investimenti programmati sono al centro della lettera inviata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e per conoscenza al presidente della Regione Solinas e a tutti i parlamentari e consiglieri del territorio dall’amministratore straordinario della provincia di Sassari, Pietro Fois.
Pietro Fois scrive a nome di tutte le associazioni e le sigle del mondo delle imprese e dei lavoratori che, nelle scorse settimane, si sono sedute allo stesso tavolo e hanno condiviso quali priorità per il rilancio del Nord Sardegna era necessario portare all’attenzione del presidente del Consiglio e degli Stati Generali convocati dal Governo nazionale.
L’amministratore straordinario descrive la grave situazione in cui si trova il territorio a causa dei forti ritardi infrastrutturali e dei mancati impegni assunti in passato dallo Stato, una situazione che la grave crisi sanitaria dei mesi scorsi ha reso pressoché drammatica. Nonostante la tenacia e gli sforzi del mondo produttivo, delle nostre imprese, dei nostri artigiani e dei nostri lavoratori, questo territorio già indebolito da criticità storiche, si trova oggi in un baratro per cui non è più possibile indugiare.
Pietro Fois chiede al premier Giuseppe Conte di dare un forte segnale di attenzione al territorio del Nord Sardegna. Chiede un intervento straordinario del Governo per rimuovere i vincoli che da troppo tempo impediscono la conclusione della strada a quattro corsie che collega “Alghero-Sassari-Olbia” paralizzata dai troppi blocchi burocratici. «La crisi economica del nostro territorio è frutto dei tanti nodi irrisolti e di quel livello inadeguato di infrastrutture, materiali e immateriali, che hanno penalizzato, oltremisura, la capacità competitiva del Nord Sardegna». Per queste ragioni nella lettera si chiede l’istituzione di uno spazio di confronto tra Governo, Regione Sardegna, provincia di Sassari e parti sociali per poter proporre e discutere sull’urgenza di quelle infrastrutture che vengono considerate imprescindibili per lo sviluppo del Nord Sardegna.
Pietro Fois chiede il rispetto degli impegni assunti dallo Stato in questi anni e puntualmente disattesi in termini di sviluppo, riqualificazione e rilancio del territorio. La rapida realizzazione degli interventi e degli investimenti programmati con l’istituzione delle Zone Economiche Speciali e nell’Area di crisi industriale complessa sono condizioni necessarie per poter sfruttare al massimo le risorse annunciate dal governo.
«Il nostro appello – conclude Pietro Fois – è un forte segnale alla politica di unità e impegno per il rilancio del Nord Sardegna, intorno a priorità e questioni concrete che sono state condivise dal mondo del lavoro, delle associazioni delle imprese e dalle organizzazioni dei lavoratori.»