«Sul tema controverso degli usi civici la Giunta regionale chiarisca cosa intende fare per dare risposte circostanziate e risolutive ai tanti sardi che attendono giustizia e tutela dei loro diritti da decenni.»
Con una lunga e dettagliata interpellanza, la consigliera regionale di Idea Sardegna, Carla Cuccu, riporta all’attenzione della politica l’annosa questione delle terre comunali ma da decenni nella disponibilità di privati cittadini.
«Negli anni – chiarisce la consigliera di Idea Sardegna – le amministrazioni comunali della Sardegna hanno alienato i terreni a loro affidati in piena e perfetta proprietà considerandoli, quindi, patrimoniali in ottemperanza delle leggi di materia succedutesi nel tempo. E da anni numerose famiglie sarde vivono in una situazione di forte disagio e continua incertezza, perché i terreni su cui sorgono le loro attività o abitazioni sono stati dichiarati gravati da usi civici e alcuni Comuni, come Villasimius ed Orosei, ne chiedono la restituzione.»
Nella sua interpellanza, Carla Cuccu paventa il rischio di un dissesto per le casse comunali a fronte delle cospicue azioni risarcitorie che i proprietari delle terre – cui è stata imposta la restituzione – faranno e ricorda che «in molti casi l’alienazione dei terreni da parte dei comuni e dei privati è avvenuta nella totale inconsapevolezza che vi fosse un diritto di uso civico sulle stesse».
Di fronte ad una perdurante incertezza, la consigliera interpella la Giunta «per conoscere quali iniziative siano state intraprese per risolvere il problema degli usi civici che, oltre a comportare un grave disagio per le famiglie che hanno legittimamente acquistato i terreni, costituisce un pericoloso elemento di ordine pubblico, sociale ed economico e in quali tempi intenda dare risposte circostanziate e risolutive ai tanti sardi che attendono giustizia e tutela dei loro diritti da decenni».