Il clou della rassegna TorpÈstate, finanziata dalla Fondazione di Sardegna e dal comune di Torpè, si raggiungerà domani 13 agosto con lo storico appuntamento estivo “Pratas in festa”, che secondo gli organizzatori si prepara ad accogliere migliaia di turisti presenti in questi giorni lungo il litorale della bassa Gallura e dell’alta Baronia. Una serata davvero da non perdere dove tradizione, cultura, intrattenimento musicale, folklore e buon cibo saranno le parole d’ordine che accompagneranno i visitatori lungo le vie del paese. Un’offerta enogastronomica della cucina locale che raggiungerà il culmine con la Sagra del maialetto, preparato con cura e secondo tradizione in diversi punti del centro abitato, per soddisfare i palati dei turisti locali o d’oltremare che apprezzano tantissimo questa eccellenza della cucina sarda. TorpÈstate, organizzata grazie alla collaborazione di diverse associazioni e aziende locali, proseguirà il 18 agosto (via San Nicolò, ore 21-00) con l’esibizione della Seuin Street Band. Venerdì 19 agosto (ore 18.00), in occasione della chiusura della rassegna, l’attenzione sarà tutta dedicata ai bambini nella straordinaria cornice del borgo di Brunella, dove i più piccoli faranno un tuffo in un passato non troppo lontano nel maneggiare vecchi giochi in legno con cui sono cresciuti genitori e nonni.
Tutto il calendario delle iniziative ha il patrocinio del Parco naturale regionale di Tepilora e dell’Unione dei Comuni del Mont’Albo.
Raggiungendo Torpè qualche ora prima si potranno visitare, nella sede del Museo Civico in via San Nicolò 61, la Mostra “Il Popolo del Bronzo 2.0” di Angela Demontis, curata dal Ceas locale, e l’area archeologica di San Pietro a 1 km dal paese.
Il sindaco. «Mettere assieme storia, cultura, tradizioni ed enogastronomia locale non è cosa facile per soddisfare gli interessi di diversi target di turisti: dai giovani alle famiglie, passando per i residenti regionali. Abbiamo investito su questa proposta con la consapevolezza di voler raccontare a pieno ciò meglio rappresenta Torpè e l’alta Baronia, senza scadere in luoghi comuni che rischiano di descrivere un mondo diverso da quello che viviamo tutti i giorni – ha detto il sindaco di Torpè, Martino Sanna -. La buona riuscita di queste iniziative è sempre il risultato di un gioco di squadra tra amministrazioni locali, associazioni e cittadini che con profonda passione e dedizione si dedicano volontariamente a dare il proprio contributo».