Al via questa sera il Red Valley Festival, evento che si candida come principale manifestazione musicale dell’estate sarda: dopo le prime quattro edizioni svoltesi ad Arbatax dal 2015 al 2019, quest’anno il Festival approda per la prima volta ad Olbia, dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia.
Innumerevoli gli artisti di caratura sia nazionale che internazionale che si alterneranno sul palco dal 12 al 15 agosto: aprirà il festival Blanco, rivelazione dell’anno e fresco vincitore del Festival di Sanremo (in duetto con Mahmood), che ha sbancato il botteghino portando i biglietti della serata di inaugurazione del festival subito al sold out, per lasciare poi il palco a Martin Garrix, attesissima stella della musica mondiale che si esibirà il 13 agosto, serata che vedrà sul palco anche il cantautore italiano Irama; il 14 Agosto sarà invece la volta del padrone di casa, Salmo, reduce dal grande successo a San Siro (primo artista sardo ad aver riempito lo stadio Meazza), del re del Pop italiano anni ‘90 Max Pezzali e del duo belga di musica House Dimitri Vegas & Like Mike; il Festival sarà chiuso nella serata di Ferragosto dai Pinguini Tattici Nucleari, gruppo musicale bergamasco esploso nel 2020 a seguito della partecipazione al Festival di Sanremo, e dai due protagonisti indiscussi della scena musicale rap italiana, Fabri Fibra e Marracash.
Per tutte e quattro le serate i protagonisti principali saranno anticipati da altri artisti, che si daranno il cambio sul palco dell’Olbia Arena.
I biglietti delle serate singole del 12 e del 15 agosto sono sold out, mentre sono ancora disponibili abbonamenti per l’intero Festival e per le serate del 13 e del 14 agosto (https://redvalleyfestival.com/tickets/).
Per la prima volta, inoltre, il festival si terrà anche nel Metaverso, diventando “Red Valley Plus”, prima esperienza simile per un evento svolto in Sardegna. All’interno della piazza virtuale, creata per l’occasione, si potrà interagire in tempo reale con gli altri partecipanti e avere accesso a una serie di esperienze virtuali e non: dall’acquisto di un Meet&Greet – sotto forma di NFT – con gli artisti del festival, a un giro virtuale all’interno del sito nuragico di Barumini, fino a un vero e proprio accesso al backstage. La piattaforma è stata creata dagli organizzatori del festival in collaborazione con OOniverse, agenzia di servizi digitali olbiese, e parte del ricavato del Red Valley Plus sarà devoluto in beneficienza all’associazione “La Cittadella della Povertà” di Olbia.
Valentina Unali
Foto di Ilaria Unali