Da qualche mese è nata in Sardegna l’Associazione degli Amici del Museo Archeologico di Cagliari, un nuovo sodalizio che si prefigge lo scopo di promuovere la cultura e l’arte e di tutelare, promuovere e valorizzare i beni di interesse artistico, archeologico, paesaggistico ed etnografico mediante l’accrescimento del patrimonio del Museo di Cagliari, prestando assistenza per il conseguimento dei suoi fini di conservazione e di cultura artistica. Durante la scorsa primavera è stata promossa un’articolata attività di promozione, avviata nei mesi precedenti con diverse conferenze e appuntamenti culturali, tra cui il ciclo dei Pomeriggi di Paesaggi nell’ex Regio Museo in Piazza Indipendenza (dove l’associazione ha sede) e la partecipazione attiva ai Dialoghi di Archeologia, Architettura, Arte e paesaggio, curati dall’archeologa Maria Antonietta Mongiu e dal direttore del Museo di Cagliari Francesco Muscolino.
Ora l’Associazione degli Amici del Museo sta presentando le proprie attività nel territorio, in un’azione di promozione e rete con le istituzioni culturali e museali che arricchiscono la Sardegna. Dopo un primo incontro tenutosi a San Vito il 16 luglio, nella serata di venerdì 19 agosto un nuovo appuntamento dal titolo “Una sera con gli Amici del Museo. Tra Cagliari e Iglesias legami nella storia e nella cultura” è in programma a Iglesias, ospite dell’Associazione Mineraria Sarda nel suo giardino in via Roma 39, alla presenza del presidente dell’associazione degli Amici del ManCa, l’architetto e storico dell’arte Franco Masala, e della vicepresidente Marcella Serreli, già direttrice della Pinacoteca Nazionale di Cagliari. In dialogo con l’associazione sarà il Museo diocesano di Iglesias e più ampiamente l’Ufficio per i beni culturali ecclesiastici della diocesi di Iglesias, con i contributi di Silvia Medde, direttrice del Museo diocesano, e Licia Meloni, direttrice dell’Archivio Storico diocesano.
Quello del 19 agosto sarà un primo incontro con la ricca e articolata realtà museale e culturale di Iglesias e del territorio, cui faranno seguito nuove iniziative di confronto e promozione con i vari soggetti, istituzionali e privati, attivi nel Sud-Ovest della Sardegna.