Doppio appuntamento, in serata con i concerti del festival Nuoro Jazz. Il primo è alle 18.30 allo Spazio Ilisso, in via Brofferio, con il solo di Paolino Dalla Porta, uno dei più interessanti ed eclettici contrabbassisti della scena jazz italiana ed europea: un musicista che fin dai suoi esordi, alla fine degli anni Settanta, ha sempre cercato di coniugare vari linguaggi musicali che fondessero la musica improvvisata e creativa, la musica mediterranea ed etnica alla tradizione jazz. In quarant’anni di attività Paolino Dalla Porta è stato promotore e collaboratore di tanti gruppi che grazie alla ricerca di musiche e linguaggi originali hanno contribuito alla creazione di quella che è stata definita come una vera e propria corrente del jazz italiano ed europeo – Nexus, Democratic Orchestra Milano, Ishtar Quintet, Stefano Battaglia Trio, Enrico Rava Quartet, Maurizio Giammarco Trio e Quartetto, Grande Orchestra Nazionale, Gianluca Petrella Indigo Quartet, Paolo Fresu Devil Quartet, Tino Tracanna Acrobats, Giovanni Falzone Special Band – collaborando e incidendo inoltre con musicisti internazionali del calibro di Pat Metheny, Dave Liebman, Lester Bowie, Paul Bley, Kenny Wheeler, Sam Rivers, Michel Petrucciani, Don Cherry, Aldo Romano, Mal Waldrom, Roswell Rudd, Uri Caine, Bill Stewart, John Abercrombie, Paul McCandless, Sainkho Namtchylak, Steven Bernstein, Don Byron, John Tchicai, Avishai Cohen, tra i tanti. Nel 2015 Paolino Dalla Porta è entrato a far parte degli Oregon, lo storico gruppo guidato da Ralph Towner.
Alle 21.00 si accendo i microfoni e i riflettori sul palco allestito nel Giardino della Biblioteca Satta per uno dei concerti più attesi di Nuoro Jazz di quest’anno: quello degli Aka Moon, formazione di primo piano della scena jazzistica belga. Il trio di Fabrizio Cassol al sassofono, Michel Hatzigeorgiou al basso e Stephane Galland alla batteria si esibisce infatti molto raramente in Italia. Sulle scene dal 1992, il gruppo ha inciso oltre venti album, suonato in più di trenta paesi diversi, e lavorato e collaborato con musicisti, gruppi, coreografi e artisti di tutto il mondo. A partire dal primo incontro con i pigmei Aka, l’attenzione del gruppo spazia fra diverse tradizioni musicali – africane, indiane, maghrebine, cubane, arabe, afro-americane ed europee – combinando l’arte musicale con una sapiente capacità artigianale. Il concerto degli Aka Moon, domani sera (martedì 23) a Nuoro, sarà inoltre impreziosito dalla partecipazione di João Barradas, uno dei più apprezzati fisarmonicisti europei; attivo sia nel campo della musica classica che del jazz e della musica improvvisata, il musicista portoghese sarà impegnato a Nuoro Jazz anche l’indomani – mercoledì 24 – alle 18.30 in un concerto in solo al Museo MAN.