Il lavoro della Commissione Ambiente del comune di Alghero è incentrata sul servizio di igiene urbana in città. Sotto la presidenza di Christian Mulas dell’Udc, si è discusso sugli aspetti del servizio contenuti nell’appalto siglato nel 2016.
«È evidente che il servizio non si dimostra idoneo alle mutate esigenze della città – ha detto Christian Mulas nella sua introduzione – specialmente nella stagione estiva in cui una città turistica come Alghero cambia letteralmente pelle.»
In questi giorni si è assistito a diverse criticità causate da una mole di lavoro eccezionale alla quale gli sforzi compiuti dall’azienda appaltatrice non hanno saputo far fronte compiutamente. Servizio da potenziare e da programmare nel periodo estivo fino al nuovo appalto, secondo quanto è emerso dai lavori della Commissione. Le criticità, è stato evidenziato nel corso dei lavori, sono determinate da modifiche al servizio che nel 2017 fu orientato in forza sul porta a porta sottraendo interventi destinati precedentemente alla pulizia manuale.
«Mi è stato chiesto di formulare una proposta per il nuovo appalto, ci sarà molto da scrivere e da recuperare anche in termini economici, spetterà poi alla Commissione decidere quale strada seguire anche per evitare che ci siano scelte poco condivise», ha concluso l’assessore dell’Ambiente, Andrea Montis.
«Il nuovo servizio di raccolta della nettezza urbana ha necessità di condivisione. Per questo come forze di minoranza abbiamo chiesto ed ottenuto la convocazione di una apposita commissione consiliare, a cavallo di ferragosto, alla presenza dell’assessore Andrea Montis – hanno sottolineato dall’opposizione rappresentata da Partito democratico, Sinistra in Comune, Futuro Comune e Per Alghero -. Riteniamo che la base di partenza debba essere una proposta, un progetto, un’idea compiuta che deve arrivare dalle forze di maggioranza che amministrano oggi la città. Un’impostazione condivisa nei fatti dall’attuale maggioranza, visto che l’impianto del servizio è stato confermato, al di là delle giustificazioni tardive e del ridicolo ricorso a fantasmi del passato.»
«È evidente che il servizio non si dimostra idoneo alle mutate esigenze della città – ha detto Christian Mulas nella sua introduzione – specialmente nella stagione estiva in cui una città turistica come Alghero cambia letteralmente pelle.»
In questi giorni si è assistito a diverse criticità causate da una mole di lavoro eccezionale alla quale gli sforzi compiuti dall’azienda appaltatrice non hanno saputo far fronte compiutamente. Servizio da potenziare e da programmare nel periodo estivo fino al nuovo appalto, secondo quanto è emerso dai lavori della Commissione. Le criticità, è stato evidenziato nel corso dei lavori, sono determinate da modifiche al servizio che nel 2017 fu orientato in forza sul porta a porta sottraendo interventi destinati precedentemente alla pulizia manuale.
«Mi è stato chiesto di formulare una proposta per il nuovo appalto, ci sarà molto da scrivere e da recuperare anche in termini economici, spetterà poi alla Commissione decidere quale strada seguire anche per evitare che ci siano scelte poco condivise», ha concluso l’assessore dell’Ambiente, Andrea Montis.
«Il nuovo servizio di raccolta della nettezza urbana ha necessità di condivisione. Per questo come forze di minoranza abbiamo chiesto ed ottenuto la convocazione di una apposita commissione consiliare, a cavallo di ferragosto, alla presenza dell’assessore Andrea Montis – hanno sottolineato dall’opposizione rappresentata da Partito democratico, Sinistra in Comune, Futuro Comune e Per Alghero -. Riteniamo che la base di partenza debba essere una proposta, un progetto, un’idea compiuta che deve arrivare dalle forze di maggioranza che amministrano oggi la città. Un’impostazione condivisa nei fatti dall’attuale maggioranza, visto che l’impianto del servizio è stato confermato, al di là delle giustificazioni tardive e del ridicolo ricorso a fantasmi del passato.»
Antonio Caria