Ritorna, per la sua sedicesima edizione, il Karel Music Expo, il festival delle culture resistenti ideato e organizzato a Cagliari dalla cooperativa Vox Day, in programma da giovedì 1 settembre a sabato 3 al Lazzaretto, il Centro polifunzionale d’Arte e Cultura in via dei Navigatori, nel quartiere di Sant’Elia, dove la manifestazione ha già fatto base negli ultimi due anni.
Una tre giorni che, con uno sguardo aperto e originale vuole offrire un percorso tra conoscenza e ascolto attraverso le diverse evoluzioni della musica, ma anche della letteratura e dell’arte contemporanea: riconoscendosi sotto il titolo “MoviMenti“, questa edizione del festival si presenta come un viaggio senza confini tra suoni, parole, interpreti, tendenze.
La musica, da sempre, è il cuore pulsante del KME, “dove la qualità è preferita ai numeri e il rispetto delle orecchie del pubblico è sempre stata la priorità assoluta”, come sottolinea il direttore artistico Davide Catinari. In cartellone anche stavolta progetti artistici e ospiti provenienti dalla scena nazionale e internazionale: in arrivo a Cagliari il cantautore inglese Douglas Dare, i Mop Mop, il Confusional Quartet, Pierpaolo Capovilla e i Cattivi Maestri, i Bachi da Pietra, il progetto A Temporary Lie di Cesare Malfatti (La Crus) con Georgeanne Kalweit (DeltaV), e poi il cantautorato di Giovanni Truppi e di Giorgieness, e le sperimentazioni sonore del polistrumentista Vincenzo Vasi, degli Esecutori di Metallo su Carta e della sound artist Sara Persico. Spazio anche per due proposte isolane: il gruppo Dancefloor Stompers ed il compositore Daniele Ledda con il suo progetto “Clavius”.
Alla parte musicale si affiancano gli incontri d’autore, riuniti sotto l’insegna “Neanche gli Dei”, titolo del festival letterario promosso dalla stessa Vox Day, lo scorso luglio alla sua seconda edizione, che porta in dote al Karel Music Expo un diverso appuntamento per ciascuna giornata: ospiti Cristina Muntoni con Alberto Priori, Laura Capossele e Gianni Usai. Presente per tutta la durata del festival, “Neanche gli Dei” ripropone anche la mostra “Tavole Zen”, dedicata alle illustrazioni di Luca Borriero per “Storie Zen a Fumetti”, il suo primo libro di fumetti edito da Edizioni Il Punto d’Incontro.
La scoperta della Cagliari storica ed archeologica è affidata anche quest’anno a Massimiliano Piga dell’associazione I love Sardegna. Immancabile pure lo spazio dedicato alle degustazioni dei prodotti del territorio, con i menù proposti dalla cucina multietnica della Stazione di Transito, un progetto di rigenerazione urbana per il quartiere cagliaritano di San Benedetto, ideato da Carovana SMI.