Si è conclusa con un grande applauso liberatorio la sfilata dei gruppi in abito tradizionale e di cavalieri ed amazzoni, in occasione 122ª edizione della Festa del Redentore a Nuoro. Un applauso che sancisce il ritorno di uno degli eventi tradizionali più importanti della Sardegna dopo due anni di stop forzato dovuti alla pandemia.
Il numerosissimo pubblico, accorso da ogni angolo dell’isola ha potuto ammirare, in quella che può essere definita un’edizione record per partecipazione di pubblico, la sfilata dei 53 gruppi folkloristici composti da oltre 2.000 figuranti, seguiti da oltre 100 cavalieri provenienti da tutta la Sardegna. Sfilata alla quale è seguita la benedizione solenne impartita dal vescovo di Nuoro, monsignor Antonio Mura.
Soddisfatto l’assessore delle Tradizioni, cultura e radici del territorio, Luigi Crisponi: «Siamo felici di aver restituito la festa del Redentore ai cittadini nuoresi e ai tantissimi visitatori che sono accorsi per la sfilata e che attendiamo stasera per il Festival Regionale del Folklore. Un grande ringraziamento va a tutti i figuranti che hanno partecipato alla manifestazione e a tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte per questo grande evento regionale».
Grande gioia per il sindaco Andrea Soddu: «Siamo molto felici per questa riuscita edizione del Redentore che testimonia un ritorno alla normalità dopo la pandemia, la voglia di stare insieme, di stare l’uno accanto all’altro e tornare a festeggiare. Auspichiamo che la festa del Redentore sia la porta d’ingresso per una nuova fase della vita comunitaria e della vita collettiva, in un periodo che si preannuncia difficile dal punto di vista economico, che la voglia ritrovata di stare insieme aiuti a superare le difficoltà. Abbiamo sentito gli operatori e si può parlare di una edizione record».
La sfilata è stata trasmessa in diretta TV su Videolina e in Streaming sulle pagine Social del Redentore, Laura Laccabadora ed Eja TV, permettendo così, anche ai sardi residenti all’estero, di poter vivere l’emozione di una sfilata ricca di gioia e colori e sarà replicata con il commento in lingua sarda su Sardegna Uno il 2 settembre.
Come da tradizione, nella serata si terrà il consueto Festival regionale del folklore al Quadrivio, nello stadio “Frogheri”, dove una parte dei gruppi partecipanti alla sfilata si esibirà in balli e canti tradizionali presentati da Ottavio Nieddu.