Il Cabudanne de sos poetas prosegue giovedì verso il lungo weekend fino al 4 settembre con i suoi versi da tutto il mondo che si respirano per le vie, le piazze, i bar e i Giardini di Sa Prentza e Murone di Seneghe, cuore pulsante del Montiferru, sede da diciotto anni del festival di poesia della Sardegna. Il 1° settembre la sede per tutti gli appuntamenti è nei suggestivi Giardini di Sa Prentza de Murone. Il primo incontro è la mattina alle 10.00 con la voce di Franca Mancinelli, tra le più intense e originali della poesia italiana contemporanea nella raccolta di poesie “Tutti gli occhi che ho aperto” (Marcos Y Marcos, 2020), versi che nascono da un’urgenza privata, riferita alle zone più fragili e terribili della nostra vita. Dialoga con l’autrice Tommaso Di Dio; alle 11.00 le parole che si fanno immagini sgranate di persone e atti, impossibili da incorniciare nella raccolta d’esordio di Riccardo Frolloni “Corpo striato” (industria&letteratura, 2021). Dialoga con l’autore Giuliana Pala.
Nel pomeriggio si riparte alle 17.00, con la poetessa, filologa ed insegnante di lingua e letteratura Maria Rosal Nadales (Spagna), tra le voci più interessanti della nuova generazione della poesia iberica con la sua opera “Geometria delle ombre” (NOR edizioni, 2022). Dialogano con l’autrice Mercedes Arriaga Flórez, Daniele Cerrato, Teresa García e Pietro Cerrato. Alle 18.00, il “Demi-monde” (NEM editore, 2020) di Silvia Righi, esordio poetico della giovane autrice milanese. Un mondo sospeso tra la vita e la morte o un non-luogo sospeso tra i mondi possibili. Dialoga con l’autrice Antiniska Pozzi. Alle 22.00, il concerto sotto le stelle della Buonanotte con l’artista del suono Glauco Salvo, la cui ricerca è incentrata sull’esplorazione di nuovi percorsi tra folk e musica sperimentale.