Si è chiusa con successo la seconda edizione del “Genera Festival”. L’evento – che ha visto al centro il premio giornalistico “Città di Castelsardo” – quest’anno è stato dedicato al tema della sostenibibità. L’evento di chiusura è stato dedicato alla radio.
Giampaolo Cassitta (speaker su Teleradio Alghero 101) e Tiziana Ribichesu (Radio Rai), hanno condotto il pubblico presente in piazza del Novecentenario in un viaggio che ha ripercorso le tappe fondamentali di una delle invenzioni più importanti della modernità che, a distanza di oltre 120 anni, continua ad esistere e ad esercitare un ruolo fondamentale.
A parlarne, insieme ai conduttori, sono stati altri professionisti del giornalismo radiofonico come Gianni Garrucciu di Radio Rai, Maria Pintore, direttrice di Radio Costa Smeralda, Marco Baz Bazzoni, comico sassarese ora protagonista di un programma di successo su RDS Radio Dimensione Suono e autore del libro “Con le infradito in discesa”.
«La radio è la colonna sonora delle nostre giornate e, di conseguenza, delle nostre vite – ha dichiarato Giampaolo Cassitta -. Ad eseguire i brani che hanno composto il viaggio temporale sono stati Daniele Ricciu al sax tenore e Simone Sassu al piano. Successi intramontabili del panorama nazionale e internazionale, da “In cerca di te”, brano di Natalino Otto del 1944, passando per “Rock Around the Clock” di Bill Haley (1954), per proseguire con altre pietre miliari della storia della musica del Novecento come “Yesterday” e “Imagine” intervallati da momenti di improvvisazione jazz.»
Ospite della serata è stato il ristoratore castellanese Gianluca Corso, arrivato dall’America, terra in cui è emigrato tempo fa, che ha raccontato la sua esperienza. «Ho sempre amato viaggiare, per quanto ami Castelsardo e ci torni sempre con piacere, e non mi sono mai pentito della mia scelta. L’americano è molto innamorato dell’Italia, ed è un amore reciproco», ha sottolineato Gianluca Corso prima di ricevere la targa “Castellanesi nel mondo dal sindaco Antonio Capula.
Antonio Caria