«Di questo passo queste attività commerciali saranno costrette a chiudere e con loro chiuderà anche il paese.»
Usa queste parole il sindaco di Bortigali, Francesco Caggiari, che sul suo profilo Facebook ha pubblicato delle bollette dell’energia elettrica relativa a delle attività commerciali dall’importo astronomico.
«Di questo passo queste attività commerciali saranno costrette a chiudere e con loro chiuderà anche il paese – ha dichiarato il primo cittadino -. Invece di premiare dette attività che hanno deciso di lavorare e di dare un servizio di base alla popolazione, le mandano sul lastrico, con lavoratori annessi. Non c’è che dire un buon metodo per fare terra bruciata. Però a sentire la tv, le radio e la carta stampata, tutti i candidati hanno la ricetta in tasca per risolvere i problemi che attanagliano la società odierna. In nazioni più evolute delle nostre, pur di non farle chiudere alla suddette attività danno degli incentivi in modo da fare in modo che rimanessero aperte e dare servizi.»
«Voglio esprimere la mia massima solidarietà sia mia personale che dell’intera amministrazione comunale di Bortigali ai titolari del market Marroccu – prosegue Francesco Caggiari –. Le bollette pubblicate si riferiscono al mese di agosto 2021 e 2022. Si può notare che l’ importo della bolletta del corrente anno ha avuto un incremento di circa 4mila 500 euro.»
Le altre bollette pubblicate sono della “Profenda”, importante azienda del settore mangimificio.
«Realtà con una cinquantina di dipendenti diretti, più padroncini e indotto che dà un prodotto di qualità e un servizio agli allevatori del centro Sardegna e non solo. Che però rischia di chiudere», conclude il primo cittadino.
«Di questo passo queste attività commerciali saranno costrette a chiudere e con loro chiuderà anche il paese – ha dichiarato il primo cittadino -. Invece di premiare dette attività che hanno deciso di lavorare e di dare un servizio di base alla popolazione, le mandano sul lastrico, con lavoratori annessi. Non c’è che dire un buon metodo per fare terra bruciata. Però a sentire la tv, le radio e la carta stampata, tutti i candidati hanno la ricetta in tasca per risolvere i problemi che attanagliano la società odierna. In nazioni più evolute delle nostre, pur di non farle chiudere alla suddette attività danno degli incentivi in modo da fare in modo che rimanessero aperte e dare servizi.»
«Voglio esprimere la mia massima solidarietà sia mia personale che dell’intera amministrazione comunale di Bortigali ai titolari del market Marroccu – prosegue Francesco Caggiari –. Le bollette pubblicate si riferiscono al mese di agosto 2021 e 2022. Si può notare che l’ importo della bolletta del corrente anno ha avuto un incremento di circa 4mila 500 euro.»
Le altre bollette pubblicate sono della “Profenda”, importante azienda del settore mangimificio.
«Realtà con una cinquantina di dipendenti diretti, più padroncini e indotto che dà un prodotto di qualità e un servizio agli allevatori del centro Sardegna e non solo. Che però rischia di chiudere», conclude il primo cittadino.
Antonio Caria