“Il grano, prospettive di autonomia nell’attuale situazione europea”. E’ il titolo del seminario che si è svolto a Sardara in cui sono state illustrate le azioni sulla filiera del frumento rientranti nel quadro strategico in corso del proprio Piano di Azione.
L’evento, organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco ed il Comitato San Gregorio, si è tradotto in un importante momento di confronto sulle principali problematiche e sulle strategie di rilancio della produzione di grano sardo. La presenza delle Agenzie Regionali, Agris e Laore, del presidente della Commissione Piero Maieli e dell’assessore all’Agricoltura Gabriella Murgia, e degli operatori del settore, ha dato vita ad un focus sul tema e sulla necessità di individuare nuove forme di incentivazione per recuperare le superfici coltivate abbandonate negli ultimi decenni, così come evidenziato da Fulvio Tocco, e da Efisio Rosso, fondatore della filiera “Sardo Sole”.
Per il Gal Campidano è stata un’occasione per evidenziare le risorse importanti finanziate, sotto forma di bandi a fondo perduto rivolti alle imprese, azioni di sistema e progetti di cooperazione internazionale, nell’ambito di un programma di intervento che ha come priorità la crescita ed il potenziamento delle filiere e dei sistemi produttivi locali e lo sviluppo dei distretti energetici rurali. Il Piano del Distretto Rurale Campidano, recentemente approvato, ha inoltre permesso al presidente Stefano Musanti di illustrare l’analisi delle problematiche del settore delle cereagricole, evidenziando come azioni di rete, di sistema e di Marketing, tra pubblico e privato, possano sostenere lo sviluppo socio economico del territorio, affinché il grano possa far leva sulla nascente agricoltura 5.0.
Dalla tavola rotonda è emerso il Comune intento che il rilancio della coltivazione del grano duro attraverso la filiera corta puntando sull’alto valore salutistico, contrariamente al grano proveniente dai principali paesi esportatori, porterebbe alla valorizzazione e tutela del territorio e al rafforzamento della posizione del prodotto sul mercato, azioni efficaci atte a perseguire il conseguimento di un equo prezzo per gli agricoltori.
Antonio Caria