Si chiama Pratzas, percorsi delle arti tradizionali in città. E si traduce con manifestazioni in ben 11 piazze di Cagliari. Un mese di spettacoli, partiti dal 15 settembre e che dureranno fino al 16 ottobre, nei quali andranno in scena e saranno protagoniste le principali arti musicali e poetiche della tradizione sarda, la danza popolare e infine gli strumenti musicali tradizionali.
Nove spettacoli saranno dedicati rispettivamente alla poesia a bolu a otadas, cantada campidanesa a mutetus, poesia a s’arrepentina, poesia a mutos, cantu a chiterra, cantu a tenore, càntigos de crèsia – litùrgicos e paralitùrgicos a bator boghes, launeddas e mùsica pro ballu sardu a organitu e a fisarmònica. A questi si aggiungeranno uno spettacolo dedicato agli strumenti musicali: sulitus, trunfas, armonica a bocca, tamburi rituali, e uno dedicato ai diversi stili e generi di danza tradizionale.
L’iniziativa è stata realizzata, grazie alla partecipazione al bando Cagliari dal vivo, dall’Associazione Amici della Musica in collaborazione con Campos. Il percorso è stato pensato a tappe, negli 11 quartieri di Cagliari: Is Mirrionis, Sant’Avendrace, Mulinu Becciu, San Michele, CEP, Borgo Sant’Elia, Nuovo Borgo Sant’Elia, Monte Mixi, Giorgino, Poetto, Pirri. Ogni appuntamento prevede un concerto dedicato a una di queste arti, introdotto e illustrato da uno specialista e accompagnato da eventi collaterali formativi.
Appuntamento per domani, 23 settembre, Nuovo Borgo Sant’Elia – Parco via Schiavazzi ore 20 – Ballus de fastigiu. Introduce Roberto Milleddu. Fisarmonica: Mauro Demuru. I balli di Orune a tenore ed armonica a bocca, di Ittiri San Pietro a voce chitarra fisarmonica e di Sestu a organetto e solittu.