Si è svolta oggi, all’interno dei locali del Promenade du Port di Porto Cervo, la conferenza stampa di presentazione del 10° Rally Terra Sarda, appuntamento in programma dal 7 al 9 ottobre articolato su settantatre chilometri cronometrati “disegnati” da Porto Cervo Racing nella spettacolare cornice offerta dalla Gallura. Unanimi, i consensi riscontrati da parte delle autorità locali, intervenute per testimoniare la bontà di un progetto che renderà protagonista assoluto il territorio e che sta destando buone sensazioni in merito alle previsioni di affluenza sull’isola prevista nei giorni dell’evento, valido come ultima manche del TER – Tour European Rally e della Coppa Rally di Zona 9. Le stesse prove speciali, sei da ripetersi fino a undici passaggi cronometrati, saranno teatro del 2° Rally Terra Sarda Storico, confronto riservato alle auto storiche.
Grande, l’entusiasmo espresso da Mauro Atzei, presidente di Porto Cervo Racing, scuderia organizzatrice del Rally Terra Sarda: “Tanti eventi in un grande evento, questo sarà il Rally Terra Sarda. Non solo una gara ma una manifestazione che garantirà alla Gallura ed alla Sardegna una vetrina di livello internazionale. Il territorio si è confermato protagonista assoluto in questa nuova edizione della gara, una scommessa sul quale abbiamo puntato. Dalla nostra possiamo contare su un’ambientazione che non ha eguali e la cornice proposta oggi, in conferenza stampa, al Promenade du Port, rappresenta il miglior biglietto da visita per la nostra gara.”
Un palcoscenico di grande spessore, quello proposto dal Rally Terra Sarda al TER – Tour European Rally, serie internazionale che ha già confermato l’adesione alla gara da parte del pilota neozelandese Hayden Paddon e che, proprio sulle strade della Gallura, vedrà elevati i vincitori dei titoli 2022.
Il commento di Luca Grilli, organizzatore e promotore di TER – Series, intervenuto in conferenza stampa: “Una collaborazione stimolante, da ambo le parti. Per TER Series, poter vantare uno scenario come quello che propone il Rally Terra Sarda è la conferma di una programmazione di assoluto livello, strutturata in ottica pluriennale”.
Nel corso dell’evento, Porto Cervo Racing ha presentato l’uscita del libro dedicato all’attività della scuderia, tra le più importanti a livello nazionale. Un biglietto da visita importante per la Gallura, quello consegnato dal Rally Terra Sarda alla “vetrina” sportiva internazionale, frutto di una comunione d’intenti che ha coinvolto in un ruolo di primo piano Automobile Club Sassari, rappresentata all’evento dal suo presidente Giulio Pes: «Un traguardo importante, coronato con l’ingresso nel TER che, grazie al prezioso e indispensabile supporto della Regione Sardegna, permetterà la definiva consacrazione del Rally Terra Sarda tra le gare più blasonate in Europa, portando lustro alla Sardegna facendola diventare sempre più “la terra del rally”».
Dal caratteristico scenario proposto per la conferenza stampa, i riflettori di Porto Cervo saranno spostati verso il “Giorno 1” del Rally Terra Sarda, 6 ottobre, dedicato alla consegna dei “road book” ed alla prima fase dedicata alle ricognizioni del percorso con vetture di serie. L’indomani, venerdì 7, saranno le operazioni di verifica preliminare ad interessare i concorrenti, prima della cerimonia di presentazione prevista dalle ore 18 al Villaggio Rally Mirtó, contesto che interesserà le nazioni coinvolte dal confronto europeo e che darà loro modo di promuovere le proprie eccellenze. Sabato, motori accesi dalle ore 8.00 per lo “shakedown” – il test con vetture da gara – previsto sui chilometri della “Gallura-Fonti di Rinaggiu – Tecnograf”. La partenza, con la cerimonia ambientata a Tempio Pausania dalle ore 14.30, catalizzerà l’interesse degli appassionati sulle linee delle vetture attese sulla pedana di Corso Matteotti. Da lì, gli interpreti del confronto si dirigeranno verso il primo giro di prove speciali, inaugurato dai quattro chilometri e cinquecento metri della “I graniti di Gallura, Fabrizio De Andrè”, primo banco di prova. Successivamente, saranno gli oltre dodici chilometri della “Mare Verde, Grimaldi” ad anticipare le fasi di riordino e di parco assistenza, ambientato a Tempio Pausania. Alle ore 18.00, semaforo verde per la seconda ripetizione delle prove speciali “I graniti di Gallura, Fabrizio De Andrè” e “Mare Verde, Grimaldi”. Due tratti che i protagonisti del Rally Terra Sarda affronteranno prima di giungere ad Arzachena per il secondo riordino in programma e disputare – alle ore 20.00 – la quinta prova speciale, “Il centenario – Aire” di 1,69 Km, prova che manderà in archivio la prima tappa di gara, con l’arrivo delle vetture al Molo Vecchio di Porto Cervo, teatro del riordino notturno. Domenica, intervallati da un riordino ed un parco assistenza, entrambi ambientati a Porto Cervo, due giri sulle prove speciali “L’Isuledda – Gimar – Star Solar”, “Prova dei Giganti – Cala Costruzioni” e “Costa Smeralda – Ayla Project” saranno assoluti protagonisti della fase decisiva di gara, con cerimonia di arrivo e premiazioni in programma dalle ore 15.30 al Molo Vecchio di Porto Cervo.