Agire sulle prospettive di rilancio del territorio e garantire un futuro allo scalo portuale di Porto Torres. È questo l’obiettivo del confronto, iniziato la scorsa settimana, che vede seduti allo stesso tavolo i vertici del Consorzio Industriale Provinciale di Sassari, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare della Sardegna e Confindustria Centro-Nord Sardegna.
Tra i temi trattati, il nuovo iter di approvazione dei Piani Regolatori Portuali introdotto dalla riforma del settembre 2016. Modifica che, con l’introduzione della predisposizione di Piano Strategico di Sistema portuale preventiva all’iter dei PRP, ha congelato il documento di pianificazione portuale avviato a Porto Torres.
Uno stop che, come ha spiegato il presidente Massimo Deiana, non pregiudica l’attività dell’Adsp tanto che, è stato ancora sottolineato, ci sono varie opere appaltate, per circa 42 milioni di euro, i cui lavori dovrebbero iniziare nella seconda metà del 2020.
Le altre novità riguardano la programmazione di un terminal crociere che consentirà l’attracco sul lato esterno, di navi di grandi dimensioni e la razionalizzazione del sistema di ormeggi del porto commerciale, porto sempre più vocato al solo traffico passeggeri, che consentirà l’attracco contestuale di cinque navi.
Per quanto riguarda il Consorzio Industriale di Sassari, è stato predisposto il progetto per la realizzazione di un deposito costiero di GNL small scale, che avrà una capacità di 10mila 500 metri cubi. Il deposito è previsto alla radice del molo ASI su un’area demaniale di circa 6 ettari.
Dopo alcuni incontri informali con Snam, è stata riproposta l’idea di un deposito consortile alla radice della banchina Asi. L’Autorità Portuale ha rinnovato la propria disponibilità a concedere l’area al Consorzio per la realizzazione del deposito.
Altro elemento rafforzato dal presidente Scanu, la volontà del Consorzio di acquisire e riqualificare le aree retroportuali per destinarle alla filiera produttiva dell’economia portuale, in linea con il progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi complessa.
Parere favorevole è stato espresso dal vicepresidente di Confindustria Nord Sardegna, delegato per il settore nautico, Giovanni Conoci.
Tra i temi trattati, il nuovo iter di approvazione dei Piani Regolatori Portuali introdotto dalla riforma del settembre 2016. Modifica che, con l’introduzione della predisposizione di Piano Strategico di Sistema portuale preventiva all’iter dei PRP, ha congelato il documento di pianificazione portuale avviato a Porto Torres.
Uno stop che, come ha spiegato il presidente Massimo Deiana, non pregiudica l’attività dell’Adsp tanto che, è stato ancora sottolineato, ci sono varie opere appaltate, per circa 42 milioni di euro, i cui lavori dovrebbero iniziare nella seconda metà del 2020.
Le altre novità riguardano la programmazione di un terminal crociere che consentirà l’attracco sul lato esterno, di navi di grandi dimensioni e la razionalizzazione del sistema di ormeggi del porto commerciale, porto sempre più vocato al solo traffico passeggeri, che consentirà l’attracco contestuale di cinque navi.
Per quanto riguarda il Consorzio Industriale di Sassari, è stato predisposto il progetto per la realizzazione di un deposito costiero di GNL small scale, che avrà una capacità di 10mila 500 metri cubi. Il deposito è previsto alla radice del molo ASI su un’area demaniale di circa 6 ettari.
Dopo alcuni incontri informali con Snam, è stata riproposta l’idea di un deposito consortile alla radice della banchina Asi. L’Autorità Portuale ha rinnovato la propria disponibilità a concedere l’area al Consorzio per la realizzazione del deposito.
Altro elemento rafforzato dal presidente Scanu, la volontà del Consorzio di acquisire e riqualificare le aree retroportuali per destinarle alla filiera produttiva dell’economia portuale, in linea con il progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi complessa.
Parere favorevole è stato espresso dal vicepresidente di Confindustria Nord Sardegna, delegato per il settore nautico, Giovanni Conoci.
Antonio Caria