Giro di boa per il Festival Vivere la Terra. Sabato 1 a domenica 2 ottobre, a Vallermosa, avranno inizio gli appuntamenti autunnali della seconda Edizione del Festival Vivere la Terra.
La manifestazione è un evento promosso con convinzione dall’Unione dei Comuni “I Nuraghi di Monte Idda e Fanaris”, che comprende i comuni di Decimoputzu, Siliqua, Vallermosa e Villaspeciosa, sostenuto della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla P.I.BB.CC. ed è organizzato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.
«La scorsa edizione, la prima per il Festival Vivere la Terra, si è dovuta svolgere, causa covid, durante il periodo invernale – afferma Francesco Spiga, presidente dell’Unione dei Comuni di Monte Idda e Fanaris e sindaco di Vallermosa – ma per il 2022 abbiamo scelto di riportare l’evento all’interno del suo contenitore originale e inserirlo tra le grandi manifestazioni turistiche che accompagnano turisti e cittadini dalla stagione estiva al periodo delle sagre autunnali.»
Vivere la Terra, per il 2022 si presenta con un programma ricco d’iniziative e di novità «l’idea – continua Francesco Spiga – è quella di comunicare a turisti, visitatori e abitanti i valori della nostra tradizione ma con un format diverse e più giovanile».
Il Territorio compreso nell’Unione dei comuni di Monte Idda e Fanaris è un comprensorio ricco di tradizioni secolari e di bellezze naturali ed etnografiche, «l’obiettivo che ci ha spinto a organizzare un evento simile – puntualizza il primo cittadino di Vallermosa – è proprio quello di dare un immagine giusta e in linea con la realtà di ciò che accade nelle nostre comunità. A Vallermosa, Siliqua, Villaspeciosa, Decimoputzu, vogliamo continuare a vivere la terra, a tramandare le nostre tradizioni, ma vogliamo farlo con un piglio moderno e proiettato al futuro».
Sabato 1 ottobre alle 16.30 a Casa Montis con le attività del laboratorio didattico per adulti e bambini. Organizzato e curato dall’Associazione Terras per conto di Città della Terra Cruda il laboratorio vuole accompagnare i partecipanti a scoprire l’essenza stessa della terra, a toccare con mano questa importante materia prima. Alle 19.30 appuntamento con l’arte e con i suoi protagonisti. L’artista Lorenzo Muntoni inaugurerà il murale realizzato a Vallermosa con la collaborazione dei ragazzi del territorio.
Nella centrale via Salvo D’Acquisto, durante la sera, esposizioni di prodotti enogastronomici e artigianali del territorio con degustazione di prodotti e vini locali. Dalle ore 21.00 spazio all’intrattenimento musicale con alcune tra le band giovanili emergenti più interessanti. Sul palco il gruppo folk blues White Fang, a seguire i Malignis Cauponibus e l’imperdibile DjSet conclusivo.
Arte, innovazione e modernità che faranno capolino anche nella giornata di domenica 2 ottobre quando a partire dalle ore 18.00 il centro storico di Vallermosa sarà animato dagli spettacoli circensi degli artisti di strada. Durante la serata esposizioni di prodotti enogastronomici e artigianali del territorio con degustazione di prodotti e vini locali. Alle ore 20.00, nella Sala Teatro, cinema all’aperto con la proiezione del film documentario “Capo e Croce” di Marco Antonio Pani e Paolo Carboni. Al termine della proiezione Andrea Deidda, direttore di Istorias, dialogherà e si confronterà con Alonso Crespo e Pierpaolo Piludu.
I prossimi appuntamenti in programma per il Festival Vivere la Terra saranno quelli in calendario a Decimoputzu sabato 8 ottobre e domenica 9 ottobre con le giornate conclusive del festival 2022.