La Techfind San Salvatore continua la preparazione in vista del primo impegno della stagione 2022/23, il 9 ottobre contro il Palagiaccio Firenze in trasferta. E lo fa annunciando un tassello interessante: Zala Srot, nata a Zrece in Slovenia nel 2004, guardia di 184 cm.
La scheda. In Nazionale slovena fin da giovanissima, Zala Srot ha vinto nel 2019, prima con l’Under 16 e poi con l’Under 18, il campionato europeo di seconda divisione. Ha sempre giocato in Slovenia mentre nel 2021 è approdata per la prima volta in Italia vestendo la maglia della Magnolia Campobasso (serie A1).
Zala Srot si presenta: “Per me è la prima volta in Sardegna e sono felice di essere qui. Mi sono trovata subito benissimo con la gente e mi piace molto la cucina locale. Ho avuto anche l’occasione di girare un po’ scoprendo diverse belle spiagge”. Sulla stagione: “Penso che siamo davvero una buona squadra, c’è chimica nel gruppo per cui ci sono tutti gli elementi per fare una bella stagione. Non ho mai giocato in A2 quindi non conosco le altre squadre ma sono curiosa di misurarmi ed assaggiare il livello, davvero non vedo l’ora che inizi il campionato. Di me posso dire che mi piace molto andare a rimbalzo e sicuramente auspico per me e le mie compagne un campionato senza infortuni e che annoveri molte vittorie”.
Il presidente della Techfind Marco Mura tiene a sottolineare “la grande disponibilità della dirigenza di Campobasso. Non è stata una trattativa agevole perché Zala è una giovane capace di attirare già tante attenzioni su di sé. Abbiamo fatto di tutto per portarla a Selargius, e già nelle prime uscite ha già dimostrato ciò di cui è capace. Ha fisicità ed un’intelligenza cestistica fuori dal comune. Il coach ci aveva chiesto di provare a inserirla nel roster e siamo felici di averlo potuto accontentare”.
Il tecnico Simone Righi conferma: “Lavoravamo da mesi per portarla in Sardegna – ammette – Zala ha un potenziale di crescita enorme, gioca in diversi ruoli e, in relazione all’età, ha una comprensione del gioco assolutamente fuori dal comune. Può migliorare per gestire meglio la sua fisicità, ma già ora è abilissima a muoversi senza palla e ad attaccare in uno contro uno. Parliamo di un all-around che può difendere su tutti i ruoli, dalle esterne fino alle ali forti. Il suo atteggiamento è sempre positivo e sorridente, e il suo innesto si è rivelato molto positivo per tutto il gruppo”.