Sono ex aequo Stefano Accorsi e Rosalia Zutta i vincitori dell’edizione 2022 del premio internazionale d’arte Rossopassione, organizzato dal museo Magmma di Villacidro.
La cerimonia di premiazione si è svolta ieri sera negli stessi spazi del Magmma, ospitato nel Palazzo Arcivescovile. Stefano Accorsi ha vinto con un’opera intitolata “Psiche” (olio su tela cm 50×50), mentre Rosalia Zutta ha conquistato i giurati con un lavoro dal titolo “I lost my heart” (olio su tela cm 95×87).
Menzione speciale invece per Martina Dalla Stella e il suo “Invisible people”, olio e filo rosso su carta. Nell’opera, che rappresenta una ballerina, a colpire è l’effetto emotivo “accentuato dalla scelta dell’artista di fare emergere testa, collo e mani dal reticolo rosso che “imprigiona” il busto, quasi a simboleggiare il momento in cui avviene l’astrazione dalla pressione del contesto, rappresentato dal reticolo rosso”.
Due artisti si sono invece aggiudicati il Premio speciale del Comitato scientifico del Museo Magmma (composto dal direttore del Magmma, Walter Marchionni, dall’ex direttore dell’Accademia delle arti di Urbino, Umberto Palestini, e dal presidente degli Incisori urbinati, Vitaliano Angelini). Si tratta di Simone Prudente con l’opera “Athicyphobia” (acrilico su tela) e Liliana Cecchin con “Protesta degli studenti per Lorenzo, gennaio 2022”, olio su tela.
A giudicare le opere in concorso è stata una giuria formata da Giancarlo Demontis, ordinario nella Facoltà di Neuroscienze dell’Università di Pisa, Adriano Corsi, direttore dell’Archivio Lazzaro di Milano, e Giorgio Sorrentino, direttore di Artesanterasmo- Milano.
Il Premio internazionale d’arte Rossopassione nasce nel 2017 con lo scopo di trovare l’opera che maggiormente si avvicina ai desideri di possesso, ma anche quella che maggiormente si accosta, con criteri neuroscientifici, ad una percezione ottica positiva nell’individuo. Elemento essenziale è il colore rosso. Per questo Rossopassione di fatto è realmente una sperimentazione: può coniugare la ricerca artistica dell’autore con le aspettative sensoriali dello spettatore/collezionista. La valutazione è sul rapporto tra arte/colori/ e percezione visiva cogliendo quegli aspetti positivi che un’opera, a prescindere dalla tematica espressa, può generare nell’individuo.
Le opere finaliste del Premio resteranno in esposizione al museo MAGMMA sino al 30 ottobre e potranno essere visitate dietro prenotazione tramite mail all’indirizzo info@premiomarchionni.it