«Il genere umano può liberarsi della violenza soltanto con il dialogo e il reciproco rispetto tra le persone ed i popoli.»
Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, nella Giornata internazionale della Nonviolenza, commemorata il 2 ottobre, data di nascita del leader indiano della non-violenza, e indetta dall’ONU nel 2007 per promuovere la cultura della pace, della tolleranza, della comprensione e della nonviolenza tra i popoli.
«Questa ricorrenza – prosegue il presidente Christian Solinas – è l’occasione per denunciare l’ingiustizia di guerre, soprusi, limitazioni della libertà e della dignità umana nel mondo e confrontarci con numeri ormai intollerabili che testimoniano un continuo e progressivo uso della violenza in tutte le sue forme. La forza non può mai essere uno strumento di risoluzione di un conflitto. Il dialogo e la mediazione sono le uniche vie di riconciliazione.»
«In questa giornata non possiamo dimenticare le terribili violenze inflitte alle donne – afferma l’assessore del lavoro, Alessandra Zedda, da sempre impegnata nella tutela e promozione dei diritti delle donne -. Oggi nel mondo milioni di donne ne sono vittime indifese. La prevenzione alla violenza è un tema cruciale per le nuove generazioni, perché il rispetto si impara dall’infanzia. Per uscire da questa brutale spirale l’unica via è la consapevolezza e l’educazione. Occorre educare al rispetto in tutte le sue forme e alla parità di genere. Solo attraverso un’educazione diffusa, a partire dalle scuole e dalle famiglie è possibile promuovere la cultura della non violenza e combattere le discriminazioni. L’uomo non può e non deve prevaricare utilizzando la forza.»
Continua l’impegno della Regione nel divulgare il messaggio della nonviolenza attraverso l’informazione e la consapevolezza pubblica, attraverso una campagna di comunicazione, sensibilizzazione e informazione, prevista dal Piano Regionale Immigrazione 2022, che ha preso avvio lo scorso 8 marzo.
«La nostra campagna di comunicazione – spiega Alessandra Zedda – e rivolta a tutta la cittadinanza, in particolare alle giovani generazioni ed è articolata in cinque giornate tematiche. Il nostro obiettivo è quello di combattere gli stereotipi e i pregiudizi, riformulando anche la narrazione sulle migrazioni e contrastando l’incitamento all’odio, attraverso una comunicazione consapevole ed efficace.»
Lo slogan che accomuna e accompagna tutta la campagna è “Nessuno è straniero all’umanità”. Per ogni giornata tematica, il fumettista Bepi Vigna ha creato e creerà una tavola corredata da uno slogan. Dopo il motto “Vivere libere, libere di vivere” della Giornata internazionale delle Donne, e “Lo sfruttamento del lavoro cancella la dignità della persona” dello scorso primo maggio, arriva nella Giornata internazionale della NON violenza lo slogan “La nonviolenza è l’arma dei forti”. I prossimi appuntamenti saranno il 18 ottobre, la Giornata contro la tratta degli esseri umani e il 10 dicembre la Giornata mondiale dei Diritti Umani.
Con le tavole create da Vigna, sono state e saranno realizzate cornici selfie, magliette, segnalibri, cartoline, poster, pendolini per gli autobus. In occasione delle prossime giornate, i messaggi e le immagini saranno veicolate anche con la collaborazione delle Aziende di servizio di trasporto pubblico urbano delle città di Cagliari (CTM), Sassari (ATP Sassari), Nuoro (ATP Nuoro) e Olbia (ASPO), che aiuteranno a diffondere la cultura della pace attraverso l’applicazione, all’interno della propria flotta, dei pendolini e la pubblicazione delle immagini della campagna sia negli schermi dei bus (se dotati) che nei social aziendali.
Come già avvenuto nelle altre due precedenti occasioni, i volontari del Servizio Civile delle ACLI, con indosso le magliette logate, al “grido” del motto “La Nonviolenza è l’arma dei forti” gireranno nei punti nevralgici delle città di Cagliari, Sassari e Nuoro distribuendo i gadget in cambio di una foto, utilizzando la cornice creata ad hoc per l’evento.
L’iniziativa prevede anche il coinvolgimento e la partecipazione degli studenti della scuola secondaria di secondo grado. A breve, infatti, sarà pubblicato il nuovo Avviso del “V Concorso Graziano Deiana”, che si rivolge agli istituti secondari di II grado, per la realizzazione di progetti sul tema dello sfruttamento lavorativo. Per la realizzazione del concorso, il Piano Immigrazione del 2022 prevede uno stanziamento pari ad € 5.000,00 per le scuole vincitrici.
Sempre nel mese di ottobre prenderà avvio anche il Progetto CASLIS – Contrasto Allo Sfruttamento Lavorativo in Sardegna, presentato in partenariato con l’Università di Cagliari, l’ANCI, la Congregazione figlie della Carità, la Cooperativa Studio Progetto 2, gli Ispettorati del Lavoro regionale e la Prefettura di Cagliari. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di contrastare lo sfruttamento lavorativo, riducendo l’incidenza del cosiddetto lavoro nero e grigio attraverso un insieme di interventi volti a creare cambiamenti di sistema e sostenere percorsi individualizzati di accompagnamento all’autonomia e all’integrazione socio-lavorativa di soggetti provenienti da Paesi terzi a rischio di sfruttamento lavorativo, promuovendo azioni di sensibilizzazione della popolazione residente, oltreché potenziare e rendere più funzionali le attività di vigilanza e contrasto, istituire un Osservatorio operativo permanente sullo sfruttamento lavorativo con funzioni consultive, propositive e di studio e ricerca. L’importo del progetto a valere su fondi misti è di un milione di euro.