È andato allo scrittore, giornalista e saggista messicano Paco Ignacio Taibo II il Premio alla Carriera dell’ottava edizione del Festival Emilio Lussu, nella Sala Castello dell’Hotel Regina Margherita, a Cagliari.
«Paco è uno scrittore appassionato, sulle ali di un’utopia creativa, sempre teso a rincorrere il sogno di un mondo migliore a misura d’uomo attraverso la militanza e la partecipazione, impegnato nel sociale in difesa dei diritti dei lavoratori e degli ultimi”. Figlio dello scrittore spagnolo Paco Ignacio Taibo I, è approdato giovanissimo in Sudamerica in fuga con la sua famiglia dalla dittatura oppressiva del regime franchista», ha dichiarato la direttrice organizzativa Patrizia Masala, che ha letto le motivazioni della giuria.
Dopo aver ricevuto in premio un’opera dell’artista Giampaolo Mameli, Taibo ha scherzato a lungo con il pubblico e gli organizzatori, e poi ha dialogato sul palco con il direttore artistico Alessandro Macis, con Guido Conti ed Ángel De La Calle, presidenti delle due giurie internazionali del premio letterario organizzato dall’associazione l’Alambicco.
Il premio Narrativa edita è stato consegnato a Paolo Colagrande e al suo “Salvarsi a vanvera”, mentre Mauro Tetti ha ritirato la Menzione speciale Narrativa giovani per il volume “Nostalgie della terra”, ed Adriano Prosperi ha ricevuto il premio Saggistica edita con “Un tempo senza storia”. Infine, Marco Galli ha avuto il massimo riconoscimento per la Narrativa a fumetti edita per “Il nido”.
«Paco è uno scrittore appassionato, sulle ali di un’utopia creativa, sempre teso a rincorrere il sogno di un mondo migliore a misura d’uomo attraverso la militanza e la partecipazione, impegnato nel sociale in difesa dei diritti dei lavoratori e degli ultimi”. Figlio dello scrittore spagnolo Paco Ignacio Taibo I, è approdato giovanissimo in Sudamerica in fuga con la sua famiglia dalla dittatura oppressiva del regime franchista», ha dichiarato la direttrice organizzativa Patrizia Masala, che ha letto le motivazioni della giuria.
Dopo aver ricevuto in premio un’opera dell’artista Giampaolo Mameli, Taibo ha scherzato a lungo con il pubblico e gli organizzatori, e poi ha dialogato sul palco con il direttore artistico Alessandro Macis, con Guido Conti ed Ángel De La Calle, presidenti delle due giurie internazionali del premio letterario organizzato dall’associazione l’Alambicco.
Il premio Narrativa edita è stato consegnato a Paolo Colagrande e al suo “Salvarsi a vanvera”, mentre Mauro Tetti ha ritirato la Menzione speciale Narrativa giovani per il volume “Nostalgie della terra”, ed Adriano Prosperi ha ricevuto il premio Saggistica edita con “Un tempo senza storia”. Infine, Marco Galli ha avuto il massimo riconoscimento per la Narrativa a fumetti edita per “Il nido”.
Antonio Caria