CineMartist, il festival dedicato alla didattica del cinema e alla ri-generazione dei piccoli centri urbani, giunto alla sua terza edizione, non lascia, nonostante le difficoltà causate dal Coronavirus anche alle manifestazioni culturali. Anzi, raddoppia. Tutto confermato, quindi, e con un programma ancora più ricco delle edizioni precedenti. L’appuntamento principale sarà dal 27 al 30 agosto con proiezioni, incontri con registi, un contest dedicato ai giovani filmmaker e una serie di eventi collaterali che vanno da presentazioni di libri a laboratori di pittura e scultura. Le iniziative faranno centro a Martis ma coinvolgeranno quest’anno anche i vicini comuni di Chiaramonti, Nulvi, Perfugas e Sedini che hanno aderito alla rete del progetto. Gli organizzatori sono al lavoro per definire i dettagli, completare la lista degli ospiti e preparare una manifestazione che si possa svolgere in totale sicurezza, rispettando le misure previste dai protocolli anti-Covid.
Caratteristica fondante del festival, promosso dall’Amministrazione comunale di Martis e realizzato dall’associazione Hypergamma, è l’attenzione alla didattica del cinema in Sardegna, con la partnership delle principali istituzioni che si occupano di formazione nel settore audiovisivo nell’isola: l’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi”, le Università di Cagliari e di Sassari, la Società Umanitaria di Carbonia. Protagonisti principali della manifestazione sono i giovani filmmaker invitati a Martis per una residenza artistica finalizzata alla realizzazione di cortometraggi girati nel territorio. Brevi film che si potranno vedere nella serata finale del festival, nella piazza che ospiterà proiezioni anche nei giorni precedenti. In questo caso opere di registi già affermati che presenteranno i loro lavori al pubblico. Tra gli ospiti che hanno già confermato la loro presenza
Mario Piredda, che dopo numerosi premi per i suoi corti ha di recente esordito nel lungometraggio con “L’agnello”, e Paolo Zucca, reduce dal successo del film “L’uomo che comprò la Luna”, per un focus sul cinema sardo che negli ultimi anni ha conosciuto un grande sviluppo, anche grazie al lavoro della Fondazione Sardegna Film Commission che sostiene CineMartist sin dalla prima edizione. Quest’anno il festival potrà contare inoltre sul sostegno anche della Fondazione di Sardegna.
Tra le novità di questa terza edizione ci saranno gli aperitivi cine-letterari che apriranno le serate con la presentazione di libri dedicati al cinema. Spazio poi a laboratori di scultura e come l’anno scorso ad interventi di pittura murale nel paese. Inoltre, il festival sarà occasione per presentare un importante progetto vincitore del bando “CiPS, Cinema per la scuola”, promosso da Mibact e Miur, che partirà a ottobre ed andrà avanti sino alla primavera del 2021 con l’organizzazione in ambito scolastico ed extra scolastico, in collaborazione con le scuole secondarie del territorio (segnatamente gli Istituti Comprensivi di Castelsardo, Osilo e Perfugas) di laboratori sul linguaggio e la tecnica dell’audiovisivo, con la realizzazione di cortometraggi sul tema dello spopolamento dei piccoli comuni della Sardegna e il lancio di un nuovo concorso cinematografico nazionale dedicato ai laboratori di cinema per le scuole secondarie.