Entro la prossima settimana, dopo l’approvazione dell’Esecutivo, dovrebbe essere trasmesso alla commissione Urbanistica il testo del nuovo disegno di legge della Giunta regionale in materia di Urbanistica.
Lo ha annunciato, nel corso di una audizione davanti alla commissione presieduta da Giuseppe Talanas (Forza Italia), l’assessore Quirico Sanna, che ha illustrato i principi generali del provvedimento: rispetto dell’ambiente, riduzione del consumo di suolo, rigenerazione e riqualificazione delle aree degradate (compresi i centri storici), incrementi volumetrici legati ad una valutazione dei progetti che privilegi la qualità degli interventi.
Sarà una legge snella, ha proseguito, costruita con il contributo di un gruppo di lavoro formato da tecnici ed esperti per evitare difformità interpretative, ed attenta al ruolo centrale degli Enti locali in modo da assicurarne la piena attuazione. Per la Sardegna, ha concluso, si tratta di un’occasione storica per mettere ordine nei processi di sviluppo urbanistico ed economico del territorio.
La commissione, dopo gli interventi dei consiglieri Maria Laura Orrù e Francesco Agus (Progressisti), Pierluigi Saiu e Dario Giagoni (Lega), Carla Cuccu e Roberto Caredda (Misto), Angelo Cocciu (Forza Italia), Franco Mula e Giovanni Satta (Psd’Az), Roberto Li Gioi (M5S), Francesco Mura (Fdi) e Valter Piscedda (Pd), ha deciso a maggioranza di attendere il testo del Dl della Giunta per programmare la fase successiva dei lavori.
Dopo aver rinviato l’audizione dell’assessore dei Lavori pubblici Aldo Salaris (trattenuto da impegni istituzionali) sul Testo unico riguardante l’assegnazione degli alloggi di edilizia pubblica, la commissione ha proseguito la seduta occupandosi di trasporto pubblico locale, con particolare riferimento alle problematiche degli studenti pendolari.
A questa parte della riunione non hanno partecipato i consiglieri della Lega perché, ha spiegato il capogruppo Pierluigi Saiu, “parleremo di trasporti solo quando ci sarà il nuovo assessore”.
L’amministratore unico di Arst Roberto Neroni ed il direttore generale Carlo Poledrini hanno risposto, in particolare, alle domande dei commissari Roberto Li Gioi (M5S), Roberto Caredda (Misto) ed Annalisa Mele (Riformatori sardi) sulle diverse criticità del servizio.
Siamo di fronte ad una situazione anomala dovuta alla guerra in Ucraina ed ala conseguente crisi internazionale di alcuni mercati, hanno spiegato i vertici Arst, che ha determinato gravi ritardi nella costruzione e nella consegna dei nuovi mezzi (oltre all’aumento dei prezzi), obbligandoci a chiedere temporaneamente il supporto delle aziende private. Secondo il piano strategico aziendale, dovrebbero arrivare 200 nuovi mezzi entro il 31 dicembre ed altri 500 entro il prossimo giugno, e molti di questi saranno elettrici o ibridi di ultima generazione.
Per quanto concerne i problemi specifici del trasporto degli studenti, Arst ha auspicato un coordinamento più incisivo della Regione perché, nella quotidianeità, l’autonomia scolastica consente ad ogni singolo istituto di programmare orari di ingresso/uscita, giorni di chiusura e turni di “settimana corta”, che rendono difficilissimo programmare i flussi di trasporto.
Sempre in materia di trasporti, la commissione ha ascoltato la responsabile del Comitato pendolari di Dolianova Elisabetta Caredda, che ha rilevato alcune distorsioni nella politica di agevolazioni tariffarie della Regione, introdotta dalla legge di stabilità 2019. In concreto, dagli sconti resterebbero esclusi “inoccupati, disoccupati, percettori di sussidi per sopravvenuta disoccupazione o per limiti Isee” dai 36 ai 65 anni.
La commissione si è riservata su questo punto un approfondimento tecnico.