Mont’e Prama diventerà presto un museo a cielo aperto e sarà finalmente riconoscibile come sito archeologico, visitabile e “vivibile”, diventando una meta imprescindibile del percorso archeologico regionale.
Per questo è stato deciso di portare avanti un concorso di idee da parte della Fondazione.
«L’obiettivo finale – ha spiegato il presidente della Fondazione Mont’e Prama, Anthony Muroni – è quello di portare a termine una vasta operazione di restauro e monumentalizzazione attraverso cui Mont’e Prama possa essere identificato come punto di riferimento del prossimo decennio. Un grande laboratorio che potrà coinvolgere i centri di ricerca e le Università e che si accompagnerà a un processo di ricostruzione dello scenario del complesso monumentale e paesaggistico del sito antico.»
Antonio Caria