Ai nastri di partenza la XX edizione della Mostra del libro edito in Sardegna di Macomer. Quattro giornate ricchissime di eventi: 34 editori, 27 presentazioni di libri, 4 proiezioni di film, 2 tavole rotonde, 2 omaggi a grandi intellettuali sardi come Manlio Brigaglia e Paolo Pillonca, l’omaggio a Grazia Deledda per il 150° anniversario, 4 laboratori, reading, mostre e concerti.
Torna a Macomer l’appuntamento con la Mostra del libro edito in Sardegna, arrivata quest’anno alla sua ventesima edizione. Dal lontano 2000 ha sempre rappresentato la più importante vetrina per l’editoria sarda, occasione di incontro tra editori, scrittori e il pubblico, che partecipa da sempre numeroso all’evento. Un appuntamento di grande valore culturale: l’occasione per conoscere il patrimonio letterario-storico-ambientale della Sardegna, di promuovere la lettura attraverso le iniziative comuni di editori, scuole, librai, biblioteche, associazioni culturali. La parola d’ordine è: promuovere il libro e la lettura, conquistare i lettori del futuro con il coinvolgimento delle scuole.
Grande ritorno dell’AES (Associazione Editori Sardi) nell’organizzazione del padiglione dell’Editoria Sarda, incontri con gli autori, reading, tavole rotonde e dibattiti. Dopo anni di assenza, l’Associazione presenta le tante novità editoriali sarde, con i protagonisti del mondo letterario isolano, la parte più importante della mostra.
Libri che attraversano tutti i generi letterari: romanzi, romanzi storici, noir, saggi, libri fotografici, libri per ragazzi.
Tra gli autori presenti all’edizione 2022: Fiorenzo Caterini, Savina Dolores Massa, Roberta Morosini, Andrea Pubusa, Angelo Pittau, Gianluca Medas, Ruggero Roggio. Il filo conduttore di questi, e di molti dei libri che sì presenteranno alla mostra, è quello del tema scelto quest’anno. Che sì può sintetizzare nella parola conflitto. Conflitto che può essere interiore, o esteriore come nelle molte guerre che abbiamo vissuto in Europa.
Quest’anno il tema “Nazioni, confini, guerre. Per un diritto alla pace tra il XXI secolo e ritorno al passato”, è di stretta e sofferta attualità: la guerra ai nostri confini ci fa tornare alla memoria gli anni terribili della seconda guerra mondiale. A Macomer si parlerà di quella parte d’Europa con la presentazione del libro “Le nuove repubbliche slave e baltiche” nei libri di Sergio Salvi per l’editore Papiros, e nella tavola rotonda Stati, popoli, nazioni: un difficile equilibrio, declinabile, con specifica relazione allo scenario regionale, nell’intento di rendere Macomer come spazio privilegiato di riflessione sui conflitti, odierni e passati, e sull’esigenza di superare i limiti imposti dalla guerra e non solo. Limiti e ostacoli superabili con impeto, coraggio e la forza dell’interdipendenza, che guardi verso un futuro prossimo pervaso di politiche di rete, di innovazione, scenari molteplici e nuove sostenibilità. In questo, i libri ci aiutano ad avvicinare mente e immaginazione, ideali e affettività in una koinè da rifondare dopo due anni di pandemia.