Bruxelles ha ospitato un nuovo incontro tra la Regione Sardegna, il ministero della Salute e la Commissione europea nell’ambito della ‘road map’ stabilita in prospettiva della revisione sulle restrizioni alla movimentazione dei capi e dei prodotti suinicoli che da tempo gravano sulla Sardegna.
«Nel corso della campagna di eradicazione abbiamo portato avanti un lavoro serio, attuando correttivi importanti là dove la Commissione ci ha chiesto di intervenire e ora, a fronte dei risultati registrati e dei solidi dati portati all’attenzione delle istituzioni europee, ci aspettiamo che gli sforzi vengano riconosciuti a pieno. Mai prima d’ora i rappresentanti della Giunta regionale avevano seduto al tavolo di Bruxelles e siamo convinti che oggi il nostro territorio possa essere guardato come un modello sul fronte della lotta al peste suina africana. Siamo fiduciosi in una riapertura fortemente attesa dall’intera Isola e in particolare dal mondo della campagna», ha dichiarato il presidente della Regione, Christian Solinas.
«Si tratta probabilmente – ha aggiunto l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – dell’ultimo incontro prima del voto per la modifica alle attuali restrizioni, su cui sarà chiamato a esprimersi, a metà dicembre, il comitato tecnico di cui fanno parte i rappresentanti degli Stati membri.La Sardegna ha rispettato tutte le richieste poste da Bruxelles, attraverso un percorso non facile, costato grandi sacrifici.»
Antonio Caria