Il Budoni dimentica le due sconfitte con Latte Dolce e Taloro Gavoi, travolge l’Arbus 5 a 1 ed approfittando del pari imposto dal Taloro al Latte Dolce, riaggancia la squadra sassarese in testa alla classifica a quota 24 punti, nel campionato di Eccellenza regionale, dopo le partite dell’undicesima giornata. Latte Dolce e Budoni in questa prima parte del campionato sono apparse sicuramente le squadre più forti ma la stagione è lunga e la loro leadership potrebbe essere insidiata da altre squadre con un grande potenziale. La prima è l’Ossese, impostasi con un “rotondo” 2 a 0 sulla Tharros ed ora terza a quota 19, proprio davanti alla squadra oristanese, agganciata a quota 18 dal Ghilarza che ha rifilato quattro goal alla Villacidrese di Graziano Mannu, rimasta ferma a quota 17, dove è stata raggiunta dal Lanusei, impostosi 2 a 1 sul campo del Li Punti, al San Teodoro Porto Rotondo, passato con lo stesso punteggio a Bosa ed al Taloro Gavoi. Il Bosa è rimasto fermo a quota 15, al decimo posto.
Partenza falsa per l’Iglesias della nuova gestione tecnica di Andrea Marongiu, battuta 2 a 1 a Nuoro. I rossoblù erano riusciti a rimontare con un goal di Alessio Figos lo svantaggio iniziale targato dal 17enne Gabriele Di Nardo, ma poi lo stesso giovanissimo difensore nuorese ha messo a segno il goal del definitivo 2 a 1. La Nuorese è salita a quota 7 punti, l’Iglesias ferma a 14, con il Carbonia che ha riposato e la Ferrini che ha perso 2 a 1 a Monastir, dove è stata a lungo in vantaggio, dal 7′, con un goal di Federico Boi, ed ha subito l’1-2 della Kosmoto nel finale, all’84’ su autogoal e al 94′ con un goal di Luca Floris. La Kosmoto, con la prima vittoria, ha lasciato la scomoda ultima posizione al Li Punti.
E’ tornato alla vittoria il Calangianus, 3 a 1 sul Sant’Elena, dopo tre sconfitte consecutive. Sono i primi 3 punti della gestione tecnica di Ferruccio Terrosu.
Nella foto di copertina il tecnico del Budoni Raffaele Cerbone