Il crogiuolo giunge, tenacemente, dopo due anni difficili condizionati dalla pandemia, a varare la terza edizione consecutiva del festival di letteratura MONDO ECO, dedicato alla Sostenibilità Ecologica, Sociale e Culturale, organizzato con la direzione artistica di Rita Atzeri e con il sostegno dell’assessorato della Cultura della Regione Sardegna (Servizio beni librari) e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari. Un progetto che anche quest’anno si conferma molto articolato, con un programma nutrito, e un calendario serrato, dal 28 ottobre al 10 dicembre, che prevede un cartellone ricco di incontri con autori di levatura nazionale e regionale. Come, fra gli altri, Cathy La Torre, Franco Buffoni, Pino Roveredo, Luca Mercalli, Paola Musa, oppure Laura Cappon e Gianluca Costantini, Fiamma Satta, Cristian Mannu, Letizia Palmisano. Il festival propone, oltre alla sezione strettamente letteraria, mostre, spettacoli, laboratori, attività di animazione e sensibilizzazione alla lettura, azioni di “guerrilla marketing”, visite guidate.
Mondo Eco, avendo come obiettivo primario la promozione della lettura, intende stimolare ancora l’attenzione verso temi di stretta attualità, partendo dai concetti di Comunità, Equità, Sostenibilità. Per questo, sulla scia delle scorse edizioni, è strutturato in 5 panel tematici che tratteranno argomenti di grande attualità, spesso controversi, con esperti di settore, docenti, ricercatori, che racconteranno il loro studi, esperienze, attività, approfondimenti, e con scrittori, che attraverso i libri di cui sono autori parleranno dei loro punti di vista. Le aree tematiche, e di riflessione, del festival targato 2022: Ambiente, con un accento particolare sulla transizione ecologica, argomento tornato alla ribalta soprattutto a causa del conflitto in Ucraina; Disabilità, fisica e mentale, questione che continua a essere molto complessa e sfaccettata; Arte al giorno d’oggi: le attività che si occupano di cultura e arte sono tra quelle che hanno subito maggiori perdite economiche durante la pandemia. E’ nato uno spazio, quindi, per iniziative creative e innovative; Lavoro e modernità: l’arrivo della pandemia ha spinto verso nuove modalità organizzative come il telelavoro e lo smartworking; Politica: panel dedicato alla storia del Partito Comunista Italiano, dalla fondazione (nel 2021 ha compiuto 100 anni) alla Resistenza, al forte impatto avuto nel panorama politico italiano.
Il crogiuolo ha deciso, dunque, di investire ancora su una rassegna originale, con una variegata rete di partner e con la rinnovata ambizione di diventare il primo festival letterario sardo dedicato alla Sostenibilità. Prosegue anche quest’anno la collaborazione con luoghi chiave della cultura e dell’istruzione, come scuole e biblioteche. Importante la rete di collaborazioni che si è andata costituendo, con enti, istituzioni, associazioni, di volontariato, culturali e di spettacolo, festival letterari, i Sistemi Bibliotecari Monte Claro (Città Metropolitana di Cagliari) e del Nord Ogliastra. Mediapartner di progetto del festival sono Eja tv e Radio X.
«Necessità. Credo che questa possa essere la nostra parola chiave – spiega e sottolinea Rita Atzeri, direttrice artistica del Crogiuolo e del festival -. Sempre più abbiamo la sensazione del troppo pieno, del bombardamento di parole, informazioni, notizie, eventi imperdibili, occasioni da non perdere, commemorazioni doverose. Cosa ci è davvero Necessario? Credo che i temi che porta in sé il festivalpossano contribuire a definire cosa ci è necessario. A ridefinire le priorità. E una delle necessità del nostro tempo è senz’altro quella di incontrarsi, di ritrovare un tempo in cui fare e sentirsi comunità.»