«Si intervenga sul Marino di Alghero»: è il pensiero del Consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde a margine della presentazione della bozza dell’Atto Aziendale fatta durante la Conferenza Socio Sanitaria della ASL di Sassari.
Secondo Marco Tedde la complessiva offerta sanitaria del territorio affronta antiche criticità, ma in particolare emergono oggi notevoli difficoltà per le attività di Chirugia Ortopedica ed Oculistica del Marino di Alghero, nonostante l’impegno e la dedizione degli operatori sanitari.
«Sono difficoltà risalenti alla scorsa legislatura – aggiunge Marco Tedde -, ma non risolte dalla scelta fatta nella legge di riforma del 2020 di cedere in comodato d’uso l’Ospedale Marino alla Aou e acuite dalla decisione di destinare quasi “in toto” la struttura ospedaliera all’assistenza anti Covid con destinazione di cento posti letto per pazienti con bassi livelli di infezione.>>
Secondo Marco Tedde «è una situazione di disagio che ha origini molto lontane, ma che oggi deve essere affrontata con determinazione. O con la retrocessione della struttura alla ASL o con la stipula fra il presidente della Regione ed il Rettore dell’Università di Sassari del protocollo di intesa, previsto dalla legge regionale di riforma, con le convenzioni attuative per disciplinare i termini del passaggio, compresa la previsione di risorse dell’ordine di qualche decina di milioni di euro, anche al fine del mantenimento dei requisiti degli standard necessari al mantenimento del Dea di primo livello in capo al Presidio ospedaliero civile di Alghero. Ma, ribadiamo ancora una volta, nelle more occorre immediatamente riaprire almeno una o due sale sale operatorie al Marino, magari prendendo in locazione moduli chirurgici scarrabili, costituendo un pool di anestesisti dedicati e reintegrando la dotazione del personale infermieristico. Ma occorre intervenire con grande urgenza, prima che sia troppo tardi».
Antonio Caria