“Comunità energetiche: la sfida dei territori per la transizione verde” è stato il tema del convegno organizzato dal Gal Campidano e svoltosi il 19 ottobre, presso i locali Civis di San Gavino Monreale.
Ad aprire il convegno, l’assessore della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna Gianni Lampis, che ha introdotto il percorso di attuazione della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile – Sardegna 2030, lasciando poi la parola all’ing. Gianluca Cocco, Direttore del Servizio SVASI, per definire nel dettaglio gli obiettivi, le linee di intervento e le azioni previste dalla strategia.
A seguire è intervenuto il professor Fabrizio Pilo, professore ordinario di Sistemi elettrici per l’energia dell’Università di Cagliari, che è entrato nel cuore della tematica del convegno, illustrando il concetto generale di comunità energetica, la sua fattibilità e i relativi risvolti economici, sociali ed ambientali.
Il convegno è stata una preziosa occasione per soffermarsi sull’importanza di adottare comportamenti più sostenibili e sulla necessità di rafforzare la coesione e la partecipazione degli attori locali per costruire una strategia di sviluppo del territorio sempre più orientato all’innovazione e alla sostenibilità.
Il Gal Campidano sta lavorando su questa strategia dal 2016, anno in cui è stato presentato ed approvato il suo piano d’azione, all’interno del quale è prevista la creazione del distretto energetico rurale, pensato come una vera e propria comunità energetica che abbraccia i sette comuni del Gal, e che rappresenta un modello innovativo di produzione e condivisione di energia rinnovabile.
Preziose le testimonianze dell’ingegner Nicola Tomasone della Regalgrid Europe, azienda specializzata in Energy Community, fornitrice tecnologica di piattaforme innovative per il controllo e la gestione condivisa di impianti di energia rinnovabile, e del tecnico energetico Maurizio Musio, che ha illustrato il progetto “La casa dell’energia” realizzata nel comune di Serrenti.
«A breve avvieremo una serie di incontri e di attività rivolti alle istituzioni, alle imprese e all’intera comunità, con l’obiettivo di costruire e finalizzare tutti insieme, la comunità energetica del Campidano, a cui il Gal ambisce», ha concluso Stefano Musanti, presidente del Gal Campidano.
Antonio Caria