È di 11 milioni 210mila euro il finanziamento ottenuto dalla Regione Sardegna per lo sviluppo dei territori montani svantaggiati. Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale degli Enti locali, Quirico Sanna, che dichiara: «Le risorse assegnate – spiega l’assessore Quirico Sanna – sono destinate a sostenere, a promuovere e realizzare interventi per le salvaguardia e la valorizzazione della montagna, nonché misure di sostegno in favore dei Comuni totalmente e parzialmente montani».
«Le iniziative progettuali – aggiunge Quirico Sanna – devono far riferimento a quelle di tutela, promozione e valorizzazione delle risorse ambientali dei territori montani anche attraverso la realizzazione delle Green Community. Interventi volti alla creazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, compresi quelli idroelettrici. Misure di prevenzione del rischio del dissesto idrogeologico nei territori montani. Progetti finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità e allo sviluppo delle attività agro-silvo-pastorali, anche con riferimento alla filiera del legno. Misure di incentivazione per la crescita sostenibile e lo sviluppo economica o sociale dei territori montani, compresi interventi di mobilità sostenibile e interventi per l’accessibilità alle infrastrutture digitali e per il rafforzamento dei servizi essenziali, con particolare riguardo prioritario a quelli socio-sanitari e dell’istruzione. Infine, iniziative volte a contrastare lo spopolamento dei territori.»
«Le iniziative progettuali – aggiunge Quirico Sanna – devono far riferimento a quelle di tutela, promozione e valorizzazione delle risorse ambientali dei territori montani anche attraverso la realizzazione delle Green Community. Interventi volti alla creazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, compresi quelli idroelettrici. Misure di prevenzione del rischio del dissesto idrogeologico nei territori montani. Progetti finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità e allo sviluppo delle attività agro-silvo-pastorali, anche con riferimento alla filiera del legno. Misure di incentivazione per la crescita sostenibile e lo sviluppo economica o sociale dei territori montani, compresi interventi di mobilità sostenibile e interventi per l’accessibilità alle infrastrutture digitali e per il rafforzamento dei servizi essenziali, con particolare riguardo prioritario a quelli socio-sanitari e dell’istruzione. Infine, iniziative volte a contrastare lo spopolamento dei territori.»
Antonio Caria