«L’Istituzione di un Garante dei detenuti è un obiettivo di civiltà necessario, a supporto della riabilitazione dei detenuti e a tutela e per la valorizzazione del sistema carcerario nel suo complesso.»
A dirlo è stato il sindaco di Alghero, Mario Conoci, nel corso della conferenza stampa che si è svolta nella sala conferenze della Fondazione Alghero alla quale hanno partecipato i consiglieri comunali dell’Udc, Christian Mulas, e del Partito democratico, Mimmo Pirisi. Il primo cittadino dopo aver ringraziato la Direttrice ed il Comandante degli agenti di polizia penitenziaria della casa di reclusione di Alghero per il lavoro svolto ed aver fatto diventare un modello l’istituto di pena da loro guidato, ha ripreso i contenuti dell’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio comunale annunciando che anche Alghero avrà a breve un Garante dei detenuti.
«La pena non deve essere fine a se stessa e non può avere esclusivamente finalità punitive ma piuttosto consentire la completa riabilitazione sociale dei detenuti», ha aggiunto Mimmo Pirisi.
Per Christian Mulas, che ricopre anche l’incarico di presidente della Commissione Sanità, si tratta di «un obiettivo che ha trovato d’accordo maggioranza e opposizione in modo trasversale e senza distinzione di sorta. Una figura di mediazione che può essere utile per prevenire situazioni di disagio nel mondo carcerario che a volte sfociano in gesti estremi. A breve la parola passerà nuovamente al Consiglio comunale che dovrà nominare il Garante scegliendo in base ai requisiti professionali richiesti ed anche in base all’esperienza ed alla conoscenza della complessa e complicata realtà delle case di pena».
Antonio Caria