«Vietato ammalarsi se non nei giorni di provata e certa presenza del medico di base nel centro abitato pertanto solo in certi orari e giorni; obbligatorio fare scorta di medicinali di qualsiasi ordine e grado ( salvavita compresi e necessari); assolutamente vietato morire in assenza del medico di base o al di fuori delle fasce orarie della (forse) presenza del medico in guardia medica. In sintesi vietato nascere, vivere ammalarsi e anche morire.»
Si conclude così un post ironico, ma nello stesso di denuncia, da parte del sindaco di Ussassai, Francesco Usai che sottolinea «la mancanza del medico di base per non quantificabile lasso temporaneo, l’assenza di tempi certi della attuazione dell’articolo 32 della Costituzione Italiana circa l assistenza sanitaria, la distanza dal più vicino presidio ospedaliero, la disponibilità in determinate fasce orarie della guardia medica e la distanza della stessa guardia medica da codesto centro abitato».
Antonio Caria