Ci sono buone notizie per il comune di Macomer: con due determinazione dirigenziali, l’ente di governo dell’ambito della Sardegna ha approvato i progetti per la realizzazione, ad opera di Abbanoa S.p.A, di due interventi imponenti di riqualificazione della rete idrica, per un investimento complessivo di oltre 1 milione e 320mila euro.
I lavori, distinti in due lotti, interessano gran parte dell’abitato e prevedono interventi di sostituzione o dismissione di vecchie condotte e allacci, in particolar modo quelle con un diametro insufficiente e quelle ormai obsolete realizzate in acciaio, ghisa grigia o cemento-amianto; queste verranno sostituite con nuove condotte in ghisa sferoidale, mentre saranno utilizzati tubi in polietilene multistrato per i 145 allacci.
Macomer è tra i paesi della Sardegna con una dispersione idrica tra le più elevate registrate nell’isola. Ogni giorno il 60% dell’acqua viene perduto a causa di una rete obsoleta e fortemente corrosa che, oltre al grave danno della perdita della risorsa idrica, genera una perdita economica annua secca di oltre 500mila euro.
«Con questo intervento – ha dichiarato il presidente di Egas, Fabio Albieri – evitiamo di disperdere ancora nel sottosuolo ogni giorno migliaia di metri cubi di acqua: un danno enorme per l’ambiente, per il servizio idrico a favore della popolazione di Macomer ed economico che grava sulle tariffe. L’acqua è tra le cose più preziose che la natura ci dona e non possiamo permetterci di sprecarla.»
Con l’approvazione dei progetti da parte dell’Egas, il gestore potrà procedere da subito con l’affidamento dei lavori.
Antonio Caria