L’adozione di una rapida strategia preventiva sull’influenza aviaria che ha colpito alcuni pavoni, che si basi su una vigilanza serrata e capillare e sull’attuazione di misure anche per evitare la diffusione di un’epidemia che incida sul territorio. Nell’area di Monte Urpinu si svolgono le attività sportive, all’interno del Tennis Club, con la presenza di diversi bambini. Non solo. Nelle vicinanze del parco si trova l’istituto di scuola primaria Giovanni Lilliu, che rende inevitabile la messa in sicurezza dell’area.»
E’ quanto auspica il consigliere regionale del Partito sardo d’azione Gianfranco Nanni Lancioni, in seguito dell’allarme influenza aviaria a Cagliari. La scoperta di alcuni pavoni morti nell’oasi, con le successive analisi, si è poi rivelata connessa alla diffusione dell’infezione tra i volatili. Da qui l’appello del rappresentante dei quattro mori: «Chiederemo alla commissione sanità – chiarisce Nanni Lancioni, componente del parlamentino di via Roma – di adottare tutti i provvedimenti per la messa in sicurezza delle aree attorno al parco. Occorre adottare tutte le necessarie azioni di prevenzione per evitare che l’epidemia si diffonda in modo più preoccupante».