Con 550mila euro Oristano potrà contare su nuove condotte e una rete di distribuzione idrica più efficiente e con meno sprechi. Il nulla osta al progetto redatto da Abbanoa SpA arriva da Egas, l’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna, con la determina dirigenziale n. 368 del 24 ottobre scorso; con il provvedimento si rende, di fatto, immediatamente cantierabile l’intervento che conta su risorse già disponibili, a valere su un più ampio finanziamento di 30 milioni di euro del Fondo di Sviluppo e Coesione FSC 2014-2020 destinato al miglioramento dell’efficienza della distribuzione dell’acqua per il consumo umano, attraverso il risanamento strutturale e il riassetto funzionale delle reti di distribuzione idropotabile dei centri urbani con maggiori criticità della Sardegna.
Il comune di Oristano ha il triste primato di possedere una rete che registra una grave dispersione di acqua con picchi che arrivano addirittura all’80%. Una situazione non più sostenibile, sia sotto il profilo ambientale, economico e per la qualità della vita della popolazione residente in quei territori. Le cause principali dalle quali scaturiscono perdite di tale entità sono da ricondursi probabilmente alla vetustà delle condotte oramai non adeguatamente resistenti alle sollecitazioni alle quali sono sottoposte quotidianamente.
Il progetto di riqualificazione prevede la sostituzione di circa 740 metri di condotte, prediligendo l’utilizzo materiali più resistenti quale la ghisa sferoidale zincata rivestita, 31 nuovi allacci e la realizzazione di due nodi di telecontrollo per il monitoraggio della portata e della pressione nei distretti idrici. I lavori interesseranno in particolare via Cavour, via V. Casu, via Torbeno Falliti e viale della Libertà.
«Anche Oristano potrà contare su una rete più efficiente. Il lavoro dell’Egas è concentrato maggiormente su quei territori dove l’emergenza legata alla dispersione idrica è più grave e vigiliamo, come ente di controllo, affinché questi interventi vengano realizzati al meglio, nel rispetto delle norme ed entro i tempi prefissati», ha detto il presidente di Egas, Fabio Albieri.