Quello di Nuoro e Ogliastra è uno dei territori più danneggiati dal blocco totale della movimentazione degli animali sensibili al nuovo virus della malattia emorragica del cervo. A dare l’allarme è la Federazione della Coldiretti Nuoro Ogliastra.
«Un fiore all’occhiello del comparto agricolo – sostiene il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra, Leonardo Salis – che in questi ultimi anni però è tartassato soprattutto dal blocco della movimentazione. Era appena uscito da un lunghissimo blocco dovuto alla lingua blu (con movimentazione possibile solo dopo l’esame della Pcr che oltre a rallentarne la commercializzazione aumentava i costi di 25 euro a capo) ed adesso, questo autunno, è nuovamente fermo, dapprima sempre per il sierotipo 3 della lingua blu e adesso per il nuovo virus riscontrato per la prima volta in Europa ad Arbus con un blocco della movimentazione questa volta totale, per il momento per un mese. Un salasso per le casse degli allevatori che hanno le vendite bloccate da una parte e con i costi di gestione lievitati per via dei costi dei mangimi raddoppiati.»
Antonio Caria