Tonino Sanna, classe 1957, storico socio di Confagricoltura di Siamanna e vicepresidente del Consorzio di Bonifica di Oristano, guiderà per il prossimo triennio la presidenza provinciale dell’Associazione subentrando a Paolo Mele, presidente di Confagricoltura Sardegna dallo scorso anno. Cerealicoltore, e in particolare risicoltore, opera con la propria azienda nei territori di Siamanna, Oristano, Simaxis e Palmas Arborea. Già presidente provinciale dal 2007 al 2015 rappresenterà da oggi gli oltre mille associati del territorio. «Dobbiamo lavorare su progetti di medio e lungo periodo e al contempo – ha detto Tonino Sanna – gestire le emergenze legate alla crisi climatica in corso e alla sanità animale: dalla gestione idrica, in collaborazione con i Consorzi di Bonifica, all’aumento dei costi energetici e dei carburanti passando per le ultime criticità legate all’emergenza delle cavallette, al sierotipo 3 delle Blue tongue (di cui non esiste alcun vaccino) e alla malattia emorragica del cervo, ennesima piaga che minaccia pericolosamente il comparto bovino.»
Questi i grandi temi già nell’agenda di Tonino Sanna. «Il mondo agricolo, allevatoriale e pastorale dei nostri territori ha di fronte sfide importanti sul piano del rinnovamento generazionale (sono infatti sempre meno i giovani che decidono di andare a lavorare in campagna) e della mancanza di manodopera specializzata. Le nuove tecnologie e i macchinari possono venire incontro alle esigenze dei nostri imprenditori solo fino a un certo punto, poi è fondamentale la presenza umana in azienda. Come organizzazione provinciale – ha concluso Tonino Sanna – cercheremo di dare tutto il supporto necessario a Confagricoltura Sardegna affinché le istanze dei nostri iscritti siano ascoltate in Regione e a Roma con la dovuta attenzione che meritano.»