«Nelle more dell’assegnazione del bando della continuità territoriale che non avverrà prima di febbraio, occorre uno sforzo supplementare per avere più voli da parte delle compagnie che già volano da e per la Sardegna, ricordando purtroppo che non è solo in Sardegna che esiste questo problema. Il caro carburante e dei prezzi ha colpito duramente ma c’è tutta la volontà da parte di Ita di venire incontro alle necessità di noi Sardi per affrontare questo periodo di emergenza.»
Lo ha detto Salvatore Deidda, presidente della Commissione Trasporti della Camera dei deputati, il giorno dopo aver partecipato a Sassari e a Cagliari a dei seminari ed incontri sui Trasporti e sulla continuità, organizzati dall’Università di Sassari, Cattedra di Diritto alla Navigazione e Cagliari, organizzato dall’Ordine degli avvocati.
«Non è situazione semplice perché senza compensazione le compagnie rischiano un pesante deficit, di milioni di euro, quindi non è vero che c’è immobilismo ma da un lato bisogna trovare una soluzione per non creare un’altra voragine economica e dall’altra soddisfare la richiesta legittima è sacrosanta di continuità territoriale a prezzo equi – ha concluso Salvatore Deidda -. Il nostro impegno poi sarà studiare una riforma del modello di continuità territoriale e consentire alle compagnie di poter offrire il servizio senza andare in perdita. Ormai è chiaro che per una compagnia le rotte più redditizie sono quelle intercontinentali ma dobbiamo pensare anche alla continuità interna. abbiamo un problema in più, la nostra condizione insulare ma a questo punto dobbiamo capire che da sola la Regione Sardegna non può affrontare questa sfida.»