Novità importanti giungono dalla Riserva della Biosfera MaB Unesco Tepilora, Rio Posada e Montalbo: dalla nomina, da parte dell’Assemblea del Parco di Tepilora, di Francesco Murgia come referente della Biosfera all’arrivo del primo finanziamento da 100mila euro, stanziato dall’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, per la realizzazione di attività e interventi necessari per il mantenimento del riconoscimento assegnato a Parigi nel 2017. Due cambi di passo importanti che aprono a una serie di buone modifiche l’agenda delle attività dell’unica Riserva della Biosfera presente in Sardegna e una delle venti riconosciute in tutta Italia.
Il referente. «L’incarico che mi è stato affidato dall’Assemblea del Parco – ha detto Francesco Murgia – mi onora e mi entusiasma. In ossequio a quanto deciso dal Comitato di Gestione dell’Area Mab Unesco Tepilora, Rio Posada e Montalbo lavorerò affinché l’importante riconoscimento internazionale divenga uno strumento di crescita ambientale, culturale ed economica utile per tutti i 17 comuni della Riserva. In particolare, ho l’ambizioso obiettivo di porre il tema dell’uso sostenibile dell’acqua, assai richiamato nei documenti Unesco, nell’elaborazione di un progetto di educazione ambientale condiviso con gli istituti scolastici e rappresentativo su un livello quantomeno nazionale.»
Il presidente. «È fondamentale l’impegno del Parco di Tepilora nell’animare le attività e il funzionamento delle Riserva di Biosfera affinché riconoscimenti delle Nazioni unite come questo non rimangano scatole vuote, ma operino seguendo gli obiettivi di valorizzazione che puntano a una crescita delle comunità locali a stretto contatto con la tutela e la sostenibilità ambientale – ha osservato il presidente del Parco, Giuseppe Ciccolini -. L’auspicio è che il finanziamento ricevuto dall’Assessorato della Difesa dell’Ambiente sia solo il primo di un lungo percorso di collaborazione che ci porti ad attuare al meglio il Piano d’azione della Riserva di Biosfera.»
La direttrice. «La nomina di Murgia ha l’obiettivo di rafforzare l’azione di coordinamento tra gli enti interessati e le varie iniziative sul territorio così da valorizzare al meglio e portare avanti in modo efficace le attività della Riserva e, a tal fine, affiancare agli organi della governance una figura di Referente, in modo volontario, che realizzi un’azione permanente di raccordo tra i vari attori», ha detto la direttrice del Parco di Tepilora, Marianna Mossa.
Scopo del finanziamento. Tra gli interventi previsti nella spendita dei 100mila euro figurano una serie di attività: azioni di animazione territoriale e sensibilizzazione per la diffusione dei valori della Riserva; seminari e documentari, con particolare riferimento al tema dell’acqua e degli ambienti carsici che caratterizzano l’area; realizzazione di un corso per guide ambientali ed escursionistiche; monitoraggio delle risorse ambientali, previa individuazione delle priorità da concordare con il servizio Tutela della natura e Politiche forestali; eventi di educazione ambientale nelle scuole sulla base dei progetti proposti dagli stessi istituti; altre attività comprese nel Piano d’azione, finalizzate a promuovere e attivare lo sviluppo sostenibile dei territori.
Il Programma MaB. Il Programma “Man and the Biosphere” (MaB) è lo strumento dell’Unesco che promuove un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello sviluppo sostenibile. Si propone come obiettivo primario l’uso e la condivisione razionale e sostenibile delle risorse della biosfera e mira, con un approccio innovativo, a migliorare le condizioni di vita delle persone, a garantire un’equa distribuzione dei benefici e a proteggere gli ecosistemi naturali mediante l’utilizzo delle scienze naturali e sociali, dell’economia e dell’educazione ambientale.